118
BULLETT1N0 DELLA COMMISSIONE
DI UN VASO MARMOREO IN FORMA DI RHYTON
SERVITO AD USO DI FONTE NEI GIARDINI DI MECENATE.
(Tav. XII e XIII).
Il singoiar monumento che prendiamo a dichiarare fu disco-
perto sull'Esquilino, nel mese di maggio dell'anno 1874, entro la
villa già Caetani, la quale dimostrammo altrove occupare una parte
del sito degli antichi orti mecenaziani i. Per gli studiosi della
romana topografia che volessero cercare sulla pianta del Nolli
il luogo preciso della scoperta gioverà di notare, che 1'escava-
zione onde il nobile marmo fu estratto aprivasi alla distanza di
metri circa 117 dall'angolo S. E. del palazzo di detta villa;
di m. 182 dall' angolo occidentale della chiesa di S. Eusebio ;
di m. 103 dall'angolo boreale della sala da recitazioni dissot-
terrata negli orti suddetti, e da noi stessi illustrata2; e di
1 Vedi Bullett. della Commiss. Ardi. Mun. 1874 pag. 166 sgg.
2 Loc. cit. p. 137-173 tavv. XI-XVIII. Notiamo anche la distanza da
detta sala, quantunque non possa trovarsi nella pianta del Nolli, perchè da
quella parte cotesto è il monumento più riguardevole in vicinanza. — Il
eh. sig. dott. Mau nel Bullettino dell' Ist. di Corrisp. Archeol. (1875 n. IV",
pag. 89-96) ha prodotto alcune erudite congetture tendenti a revocare
in dubbio le spiegazioni date dal eh. sig. conte V. Vespignani e da me in-
torno all'uso ed alla destinazione della medesima sala. Se non che la pianta
e la forma Bsarpoei^nq dell'edilìzio sono tanto evidenti, che noi ci lusinghiamo
che a chiunque le consideri bene non possa rimanere alcun dubbio circa il
carattere dell' edilìzio suddetto. Ed in fatto anche il buon senso della parte
men colta del pubblico, quando recasi ad osservare quel monumento, fa sì
che ognuno senza esitazione vi riconosca una specie di teatro. Dello ossei-
BULLETT1N0 DELLA COMMISSIONE
DI UN VASO MARMOREO IN FORMA DI RHYTON
SERVITO AD USO DI FONTE NEI GIARDINI DI MECENATE.
(Tav. XII e XIII).
Il singoiar monumento che prendiamo a dichiarare fu disco-
perto sull'Esquilino, nel mese di maggio dell'anno 1874, entro la
villa già Caetani, la quale dimostrammo altrove occupare una parte
del sito degli antichi orti mecenaziani i. Per gli studiosi della
romana topografia che volessero cercare sulla pianta del Nolli
il luogo preciso della scoperta gioverà di notare, che 1'escava-
zione onde il nobile marmo fu estratto aprivasi alla distanza di
metri circa 117 dall'angolo S. E. del palazzo di detta villa;
di m. 182 dall' angolo occidentale della chiesa di S. Eusebio ;
di m. 103 dall'angolo boreale della sala da recitazioni dissot-
terrata negli orti suddetti, e da noi stessi illustrata2; e di
1 Vedi Bullett. della Commiss. Ardi. Mun. 1874 pag. 166 sgg.
2 Loc. cit. p. 137-173 tavv. XI-XVIII. Notiamo anche la distanza da
detta sala, quantunque non possa trovarsi nella pianta del Nolli, perchè da
quella parte cotesto è il monumento più riguardevole in vicinanza. — Il
eh. sig. dott. Mau nel Bullettino dell' Ist. di Corrisp. Archeol. (1875 n. IV",
pag. 89-96) ha prodotto alcune erudite congetture tendenti a revocare
in dubbio le spiegazioni date dal eh. sig. conte V. Vespignani e da me in-
torno all'uso ed alla destinazione della medesima sala. Se non che la pianta
e la forma Bsarpoei^nq dell'edilìzio sono tanto evidenti, che noi ci lusinghiamo
che a chiunque le consideri bene non possa rimanere alcun dubbio circa il
carattere dell' edilìzio suddetto. Ed in fatto anche il buon senso della parte
men colta del pubblico, quando recasi ad osservare quel monumento, fa sì
che ognuno senza esitazione vi riconosca una specie di teatro. Dello ossei-