ARCHEOLOGICA MUNICIPALE
221
DEI RILIEVI DI UN'ARETTA, E DI UN GRUPPO DI STATUE
ESPRIMENTI IL CONCETTO DELLA ETERNITÀ.
(Tav. XXI. fig. 5, e Tav. XXII, XXIII.)
Fra i vari oggetti di scultura estratti dalle rovine di quel
macello, o mercato esquilino, sottostante al muro dell' Argine,
dentro il sito degli antichi orti Peretti e poco lungi della chiesa
di s. Antonio, del quale il eh. nostro segretario ci ha dato la
pianta e la descrizione l, si rese notabile un'aretta marmorea,
od altro oggetto che si fosse, con rilievi e con iscrizione ; la
quale in quei fogli fu dal Lanciani di passaggio descritta \ Es-
sendoché questo marmo non manca di una qualche erudizione
per l'idea che di concerto vi esprimono e l'epigrafe e le figure,
stimiamo prezzo dell' opera il tornarvi alquanto sopra, ed of-
frirne ai nostri lettori una esatta delineazione 3 ; e i rilievi di
quest' aretta poi paragonare con un gruppo di statue, già da
parecchi anni disseppellito sul Viminale, in altra parte della
medesima villa, il quale senza dubbio era inteso a significare un
istesso concetto.
Questa piccola ara è di forma rettangola ; è infranta nella
parte superiore, in cui sembra fosse un incavo rotondo, forse per
accogliere il fuoco. Sotto il piano della parte inferiore si osser-
vano i residui di un perno, che certamente V assicurava su di un
1 Bullelt. della Comm. Arch. Mun. 1874 tav. X-VI, pag. 212 sgg. —
Si vegga quivi la corrispondenza del sito della scoperta cogli edilizi del
nuovo quartiere.
2 L. c. p. 216.
3 Tav. XXI fig. 5. È alta m. 0,27 larga ne' due lati maggiori, m. 0^22.
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DEI RILIEVI DI UN'ARETTA, E DI UN GRUPPO DI STATUE
ESPRIMENTI IL CONCETTO DELLA ETERNITÀ.
(Tav. XXI. fig. 5, e Tav. XXII, XXIII.)
Fra i vari oggetti di scultura estratti dalle rovine di quel
macello, o mercato esquilino, sottostante al muro dell' Argine,
dentro il sito degli antichi orti Peretti e poco lungi della chiesa
di s. Antonio, del quale il eh. nostro segretario ci ha dato la
pianta e la descrizione l, si rese notabile un'aretta marmorea,
od altro oggetto che si fosse, con rilievi e con iscrizione ; la
quale in quei fogli fu dal Lanciani di passaggio descritta \ Es-
sendoché questo marmo non manca di una qualche erudizione
per l'idea che di concerto vi esprimono e l'epigrafe e le figure,
stimiamo prezzo dell' opera il tornarvi alquanto sopra, ed of-
frirne ai nostri lettori una esatta delineazione 3 ; e i rilievi di
quest' aretta poi paragonare con un gruppo di statue, già da
parecchi anni disseppellito sul Viminale, in altra parte della
medesima villa, il quale senza dubbio era inteso a significare un
istesso concetto.
Questa piccola ara è di forma rettangola ; è infranta nella
parte superiore, in cui sembra fosse un incavo rotondo, forse per
accogliere il fuoco. Sotto il piano della parte inferiore si osser-
vano i residui di un perno, che certamente V assicurava su di un
1 Bullelt. della Comm. Arch. Mun. 1874 tav. X-VI, pag. 212 sgg. —
Si vegga quivi la corrispondenza del sito della scoperta cogli edilizi del
nuovo quartiere.
2 L. c. p. 216.
3 Tav. XXI fig. 5. È alta m. 0,27 larga ne' due lati maggiori, m. 0^22.