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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 21.1893

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Lanciani, Rodolfo Amedeo: Recenti scoperte di Roma e del suburbio, [2]
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https://doi.org/10.11588/diglit.13635#0032

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Recenti scoperte di Roma

espiatorie di Niccolò Y, costruite coi frammenti di antiche scol-
ture descritte dal comm. Visconti nel Bullettino del 1892 p. 263

Scoperte presso s. Martino ai monti. Nelle No-
tizie dell'ottobre scorso (1892, p. 342) fu annunziata la scoperta
di « un antico edificio rettangolare « addosso alla scala che dalla
via Lanza mette alla porta postica della chiesa di s. Martino
ai Monti, di fianco alla tribuna, con « una fila di colonne di
marmi diversi colorati, le cui basi tuttora al posto, si trovano
a circa due metri sotto il piano stradale «. Per conoscere meglio
lo stato dell'edificio, il Comune ha fatto eseguire uno scavo, che
è riuscito fecondo di ritrovamenti.

La chiesa di s. Martino fu edificata da Simmaco (a. 498-514)
sopra gli avanzi di una fabbrica privala, descritta nel Lib. poni.
come praedium cuiusdam presbiteri, qui cognominabatur Equi-
tius ('). Di questa fabbrica si conoscono molti avanzi: alcuni
ancora visibili sul fianco occidentale della chiesa, delineati dal-
l'Agincourt, Arch., tav. 14, n. 3, fanno parte del titulus Silvestri
ovvero Equitii: altri furono scoperti l'anno 1880 dalla nostra
Commissione (2) ; altri tornarono in luce nei lavori di fognatura
della via Lanza : altri finalmente furono visti e misurati nell'aprile
1892 in occasione che si approfondava uno smorzatolo di calce
fra l'abside di s. Martino, e la torre detta de' Capocci. Quando
saranno riuniti iusieme tutti questi pezzi di pianta, si potrà ri;
conoscere perfettamente la disposizione architettonica della casa,
che formava angolo sul quadrivio di Mercurio sobrio e del clivo
suburano. Essa tutta è opera del secolo IV, innestata a pareti del
secolo II. Quando Silvestro ne consacrò al culto la parte minore
(nella prima meta del secolo IV) la parte maggiore continuò ad
essere abitata forse dai preti del titolo di Equizio, fors'anco dalla

(!) In Silvestro (a. 314-335) op. Duchesne v. I, p. 170.
(2) Bull. coni. 1880, p. 317.
 
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