Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 21.1893

DOI Artikel:
Cantarelli, Luigi: Il vicariato di Roma, [4]
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.13635#0042

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
36

Il vicariato di Roma

Un titolo urbano dell'anno 400 (C. VI, 1706) è dedicato
dai Foronovani a Ceionio Contucio Gregorio cuius ope auetam
instauratamq(ue) tota se Piceni et Flaminiae provincia gra-
tulatur. Il Mommsen (Polemii Silviì lat. [Mon. Germ., IX, 1,
p. 532, n. 4]) ritiene che, essendo avvenuta, dopo la metà del
quarto secolo, la divisione amministrativa della provincia Fla-
minia et Picenum, ' aut dedicatio in latere scripta a. 400 non
pertinet ad inscriptionem anticae, sed ad sublatam antiquiorem,
aut eo anno ad antiquam ordinationem extra ordinem reditum
est, et provinciae duae eidem praesidi commissae habitae prò
una eademque '. Nessuna di queste due spiegazioni proposte
dal Mommsen, per vero dire, mi persuade; non potrebbe piut-
tosto ammettersi che Ceionio Contucio Gregorio sia stato uno
degli ultimi governatori della provincia Flaminiae et Piceni, e
che, avvenuta la sua divisione, le parti che, prima, la costituivano,
sebbene, ormai, indipendenti, allo scopo di elevare un monumento
all'antico preside, .si siano considerate, nel 400, come indivise?
A questo antico stato di cose, a questa unione, per così dire,
provvisoria, allude, secondo me, la formula, che, per ben due volte,
comparisce nella lapide, tota Piceni et Flaminiae provincia,
poiché la parola tota sarebbe stata un vero pleonasmo, se, nel 400,
la provincia Flaminiae et Piceni fosse stata ancora indivisa.

11 Borghesi, in una lettera al De Rossi (Oeuvres, Vili, 348)
riproduce un frammento di lapide dell'anno 381 (che fu dimen-
ricato nel Corpus) nel quale si accenna a riparazioni fatte "alle
tipe dell'Aniene per ordine di Antidio, vicarius urbis, insistente)
consiliari) ; in questo consolare il De Rossi inclinava a ricono-
scere il consolare del Piceno suburbicario, mentre il Borghesi
vi scorgeva il consularis aquafum, ma il De Rossi stesso, gen-
tilmente, mi conferma, di avere, poi, fatta completa adesione al
parere del grande maestro.
 
Annotationen