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Cantarelli, Luigi: Il vicariato di Roma, [4]
DOI Page / Citation link: https://doi.org/10.11588/diglit.13635#0051
Il vicariato di Roma
45
consularis, dicens sponsam suam Ghristianissimam contro,
Leges vivere Augustorwrì. Quam Paschasius corripiens, coepit
ad sacri/icia daemonum invitare et rei.
Gli atti di Santa Lucia, la celebre martire di Siracusa, non
sono, come quelli di sant' Euplio, degni di molta fede ed hanno
più del romanzo, che di una vera narrazione storica. Il magi-
strato che condannò a morte s. Lucia, il 13 dicembre 304, ha
nome Paschasius e il titolo di consularis. Quanto al titolo sap-
piamo, già, che è inesatto e che gli atti avrebbero dovuto
chiamarlo corredar; quanto al nome, l'Allard (op. cit., I, 411,
n. 2) osserva Paschasius essere un nome di forma cristiana che
punto si addice a un magistrato pagano- L'osservazione dell'Al-
lard è giusta, ma non interamente; infatti, fra i governatori della
Campania, ricordati nelle fonti agiografiche, noi abbiamo trovato un
Dracontius (Bull. Coni. 1892, p. 210) ; e Dracontius, pure, è un
nome di forma cristiana (Kraus, Real Encykl. der christl. Alt.
art. Narnen, II, 477), portato da alcuni magistrati pagani, uno
dei quali, anzi, fu vicario d'Africa, nel 365 (cf. Haenel, Cor-
pus legum, p. 108). Ad ogni modo, nella serie cronologica, con-
trassegneremo Pàscasio con un asterisco.
6. C. Val eri us Apollinaris.
Eph. Epigr. Vili, 696 = Parisotti, 225 (Lilybaeum) : C. Va-
l{erium) Apollinarem v(irum)p(erfectissimum) corr(ectorem)
prov(inciae) Sic(iliae) exemplum unicum abstinentiae^
integritatis innocentiae, iudicem sine ulta gratia lancis aequae
C. Val{erius) Pompeianus v{ir) p(erfectissimus) cur(ator) r(ei)-
p(ublicae) Lihjb{itanensis) patronum semper suum. Pancrati
Dii te seroent.
C. Valerio Apollinare è persona ignota; ed è, pure, incerta
la data della sua amministrazione in Sicilia,
( Continua)
L. Cantarelli.
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consularis, dicens sponsam suam Ghristianissimam contro,
Leges vivere Augustorwrì. Quam Paschasius corripiens, coepit
ad sacri/icia daemonum invitare et rei.
Gli atti di Santa Lucia, la celebre martire di Siracusa, non
sono, come quelli di sant' Euplio, degni di molta fede ed hanno
più del romanzo, che di una vera narrazione storica. Il magi-
strato che condannò a morte s. Lucia, il 13 dicembre 304, ha
nome Paschasius e il titolo di consularis. Quanto al titolo sap-
piamo, già, che è inesatto e che gli atti avrebbero dovuto
chiamarlo corredar; quanto al nome, l'Allard (op. cit., I, 411,
n. 2) osserva Paschasius essere un nome di forma cristiana che
punto si addice a un magistrato pagano- L'osservazione dell'Al-
lard è giusta, ma non interamente; infatti, fra i governatori della
Campania, ricordati nelle fonti agiografiche, noi abbiamo trovato un
Dracontius (Bull. Coni. 1892, p. 210) ; e Dracontius, pure, è un
nome di forma cristiana (Kraus, Real Encykl. der christl. Alt.
art. Narnen, II, 477), portato da alcuni magistrati pagani, uno
dei quali, anzi, fu vicario d'Africa, nel 365 (cf. Haenel, Cor-
pus legum, p. 108). Ad ogni modo, nella serie cronologica, con-
trassegneremo Pàscasio con un asterisco.
6. C. Val eri us Apollinaris.
Eph. Epigr. Vili, 696 = Parisotti, 225 (Lilybaeum) : C. Va-
l{erium) Apollinarem v(irum)p(erfectissimum) corr(ectorem)
prov(inciae) Sic(iliae) exemplum unicum abstinentiae^
integritatis innocentiae, iudicem sine ulta gratia lancis aequae
C. Val{erius) Pompeianus v{ir) p(erfectissimus) cur(ator) r(ei)-
p(ublicae) Lihjb{itanensis) patronum semper suum. Pancrati
Dii te seroent.
C. Valerio Apollinare è persona ignota; ed è, pure, incerta
la data della sua amministrazione in Sicilia,
( Continua)
L. Cantarelli.