I lavori ad intarsio della Basilica di Giunio Basso sulVEsquilino 89
I LAVORI AD INTARSIO
DELLA BASILICA DI CtIUNIO BASSO SULL' ESQUILINO
(Tav. IMII, IV-V).
Nel fascicolo precedente di questo Bullettino si avvertirono
i lettori, che la illustrazione della tavola II-III, rappresentante
in cromolitografìa due quadri con gruppi di animali a commessi di
pietre, sarebbe stata fatta in questo fascicolo dal conto. G-. B.
de Rossi. Di questi quadri non si tratta ora perchè appartengano
a scoperte recenti, ma si è presa occasione di farli riprodurre dal
fatto, che essi distaccati dalla chiesa di s. Antonio all' Esqui-
lino, vennero poco fa trasportati nel nostro museo del Campidoglio.
Il de Rossi che si era già occupato di quel pregevole monumento
accingevasi a dettare questa illustrazione, allorché venne colpito
da grave malore. Continuando ancora la infermità dell'insigne
archeologo, che non gli permette punto di occuparsi di studi, e
non potendo d'altra parte attendersi più a lungo per esser stata
già pubblicata quella tavola, la Direzione mi ha invitato a dare
un breve commento della tavola suddetta ed anche di un' altra
che si è aggiunta per rendere più chiara la illustrazione della
precedente (tav. IV-V).
Io ringrazio la benemerita Direzione dell'onore che mi ha
fatto, chiamandomi a supplire in qualche modo il mio venerato
ed illustre maestro, cui tutti auguriamo di tornar presto a fre-
giare dei suoi dotti scritti questo Bullettino: ma debbo dichia-
rare, che avendo il de Rossi già illustrato pienamente l'antico
I LAVORI AD INTARSIO
DELLA BASILICA DI CtIUNIO BASSO SULL' ESQUILINO
(Tav. IMII, IV-V).
Nel fascicolo precedente di questo Bullettino si avvertirono
i lettori, che la illustrazione della tavola II-III, rappresentante
in cromolitografìa due quadri con gruppi di animali a commessi di
pietre, sarebbe stata fatta in questo fascicolo dal conto. G-. B.
de Rossi. Di questi quadri non si tratta ora perchè appartengano
a scoperte recenti, ma si è presa occasione di farli riprodurre dal
fatto, che essi distaccati dalla chiesa di s. Antonio all' Esqui-
lino, vennero poco fa trasportati nel nostro museo del Campidoglio.
Il de Rossi che si era già occupato di quel pregevole monumento
accingevasi a dettare questa illustrazione, allorché venne colpito
da grave malore. Continuando ancora la infermità dell'insigne
archeologo, che non gli permette punto di occuparsi di studi, e
non potendo d'altra parte attendersi più a lungo per esser stata
già pubblicata quella tavola, la Direzione mi ha invitato a dare
un breve commento della tavola suddetta ed anche di un' altra
che si è aggiunta per rendere più chiara la illustrazione della
precedente (tav. IV-V).
Io ringrazio la benemerita Direzione dell'onore che mi ha
fatto, chiamandomi a supplire in qualche modo il mio venerato
ed illustre maestro, cui tutti auguriamo di tornar presto a fre-
giare dei suoi dotti scritti questo Bullettino: ma debbo dichia-
rare, che avendo il de Rossi già illustrato pienamente l'antico