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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 21.1893

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Nr. 2
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Hülsen, Christian: I Saepta ed il Diribitorium
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https://doi.org/10.11588/diglit.13635#0152

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140

I Saepta ed il Dirihtorium

oppure ' iuxta regionem quae via Lata nuncupatur'_, in loco
qui nominatur ad Pineam, secus arcum Tiburii '. A questi
documenti posso aggiungere un altro, che nonostante il suo stato
lacero mi è parso degno di pubblicazione, cioè una bolla del
pontefice Pasquale II (1099-1118), nella quale si nomina la via
publica quae pergit sub arai Tedora (si legga Tiburii): io la
pubblico in appendice.

11 Diburo e Yarcus Tiburii erano dunque nell'immediata
vicinanza della chiesa di S. Maria in via Lata: e perciò non
posso seguire la spiegazione dello Jordan che lo vuole identico
con l'arco Claudiano dell'Acqua Vergine a piazza Sciarra (1).
L'AdinoIfi crede possibile ' che la voce Diburo significhi Biburo,
e possa riferirsi alla regione Biberatica ' — opinione strana e
che non merita seria confutazione. La spiegazione più verosimile
mi sembra quella del Lanciani [Itinerario di Einsiedeln p. 469)
che ' il nome del Diribitorio torna ad apparire nelle memorie
del medio evo sotto la forma abbreviata di Diburiwn o fieburo '.

Dunque il Diribitorium, come è più probabile, era una vasta
sala con la luce centrale di cento piedi (2), posta nella parte
mezzana del piano superiore del Porticus Saeptorum. Lo spac-
cato proposto sopra p. 138 dimostra che una costruzione corri-
spondente alle tre navate centrali del pianterreno soddisfa a
tutte le esigenze risultanti dai passi classici sopra citati. In
una sala di questa forma si poteva fare lo scrutinio dei voti
elettorali deposti nel portico inferiore; era adatta a rappre-
sentazioni teatrali, come vengono menzionate nell' epoca di

(>) Ber Name Tiberina Claudim (dice egli a p. 41S) mit icelchem
die ifn Jahre 1641 wiedergefundene Imchrift (C. I. L. VI 920) beginnl
kann die Veranlassung zur Benennung gegeben haben. L'iscrizione però
non comincia con il prenome scritto per intero, ma invece con la sigla TI.:
e che questa abbia dato origine alla suddetta denominazione mi pare si pre-
tenda troppo dagli antiquari dei medio evo.

(2) 0 poco meno: la lunghezza della trave mentovata da Plinio doveva
superare naturalmente di qualche piede l'estensione della luce stessa.
 
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