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Marucchi, Orazio: Una statuetta reale del Museo Egizio Vaticano
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.13635#0163
Una statuetta reale del Museo egizio vaticano
147
UNA STATUETTA BEALE
DEL MUSEO EGIZIO VATICANO
(Tav. IX) (i)
Nel museo egizio del Vaticano, oltre alle statue colossali di
grande importanza, si conservano in appositi armadi molte piccole
statuette di pregio non comune per la loro rarità, alcune delle quali
rappresentano divinità egiziane, ed altre sono figure funerarie tro-
vate dentro le tombe.
Una di queste ultime ancora inedita è quella che diamo qui
rappresentata nella tavola IX : e intorno ad essa stimiamo possa
scriversi in questo Bullettino, il quale oltre a trattare delle nuove
scoperte si occupa pure talvolta dei monumenti e delle archeolo-
giche rarità che la città nostra anche da lungo tempo possiede.
La statuetta in pasta smaltata di colore verdastro è alta 25
centimetri e rappresenta una figura egizia fasciata a guisa di
mummia con l'acconciatura detta calantica sul capo, e lungo riccio
che le scende sulla spalla destra, segno distintivo dei principi
reali e dei grandi sacerdoti ;■ porta inoltre un pettorale con fìnto
ornato di pietre disposte a tre ordini dipinte in nero a contorno.
Ha le braccia, dipinte pure nello stesso modo, incrociate d'innanzi
al petto, ed impugna con ognuna delle mani una zappa detta
(mer), adoperata nei lavori di agricoltura, e da una di queste le
scende sulla spalla sinistra una borsa o sacco per il frumento.
Non è dunque una statua sepolcrale, ma bensì una di quelle che
(l) La tavola precedente dovea essere numerata VI; VII. VIIJ.
10
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UNA STATUETTA BEALE
DEL MUSEO EGIZIO VATICANO
(Tav. IX) (i)
Nel museo egizio del Vaticano, oltre alle statue colossali di
grande importanza, si conservano in appositi armadi molte piccole
statuette di pregio non comune per la loro rarità, alcune delle quali
rappresentano divinità egiziane, ed altre sono figure funerarie tro-
vate dentro le tombe.
Una di queste ultime ancora inedita è quella che diamo qui
rappresentata nella tavola IX : e intorno ad essa stimiamo possa
scriversi in questo Bullettino, il quale oltre a trattare delle nuove
scoperte si occupa pure talvolta dei monumenti e delle archeolo-
giche rarità che la città nostra anche da lungo tempo possiede.
La statuetta in pasta smaltata di colore verdastro è alta 25
centimetri e rappresenta una figura egizia fasciata a guisa di
mummia con l'acconciatura detta calantica sul capo, e lungo riccio
che le scende sulla spalla destra, segno distintivo dei principi
reali e dei grandi sacerdoti ;■ porta inoltre un pettorale con fìnto
ornato di pietre disposte a tre ordini dipinte in nero a contorno.
Ha le braccia, dipinte pure nello stesso modo, incrociate d'innanzi
al petto, ed impugna con ognuna delle mani una zappa detta
(mer), adoperata nei lavori di agricoltura, e da una di queste le
scende sulla spalla sinistra una borsa o sacco per il frumento.
Non è dunque una statua sepolcrale, ma bensì una di quelle che
(l) La tavola precedente dovea essere numerata VI; VII. VIIJ.
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