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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 21.1893

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Marucchi, Orazio: Una statuetta reale del Museo Egizio Vaticano
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https://doi.org/10.11588/diglit.13635#0177

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del Museo egizio vaticano

161

« come quella del Sole e questa luce irraggiava dal libro ma-
« gico e si spandeva all'intorno. Setna si avanzò nella stanza
« sepolcrale quando la donna gli disse: Chi sei tu? Che vuoi?

- Io sono il figlio del re d'Egitto, rispose il principe, e vengo a

- prendere il libro che sta qui in mezzo a voi. Infelice, rispose

- la donna, prima di prendere questo libro ascolta le sventure
« che esso ci ha cagionato : e Setna si assise vicino al sarcofago

- ed ascoltò un lungo racconto che gli fece Ahuri di strane av-
u venture accadute a lei ed al suo sposo, e come il possesso di

- quel libro costasse loro la vita.

* Ma Setna non si lascia spaventare da ciò e dichiara che

- se non gli si vuol cedere il libro magico egli è deciso a pren-

- derlo con la forza.

« A questo punto si ridesta dal sonno della morte il re Nefer
" Keptah, si drizza seduto e rivolto al giovane gli dice : Ebbene
« quand'è così noi giuocheremo il libro e se tu perderai dovrai
« restare qui insieme con noi nella tomba.

« La proposta è accettata, si prende una scacchiera e si
« comincia una strana partita fra il morto ed il vivo sull'orlo
a stesso del sarcofago

« 11 giuoco procede con grande impegno : ma Setna perde suc-

- cessivamente sei volte, e la mummia l'afferra per trascinarlo

(1) Questo quadro della vita domestica continuata dai defunti nell'in-
terno del sepolcro corrisponde perfettamente alle idee superstiziose degli
Egiziani, i quali si imaginavano che le ombre dei morti venissero di tratto
in tratto a visitare le tombe per godere dei piaceri stessi da loro gustati
nella vita terrena. E quanto al giuoco della scacchiera, simile a quello degli
scacchi o della dama, è certo che esso era conosciuto fin da tempo anti-
chissimo in Egitto. Nel museo del Louvre si conserva una scacchiera col
nome della regina Hatasu della 18a dinastia, ed altre se ne riconoscono in altri
musei. Nei monumenti sepolcrali si veggono spesso gli Egiziani intenti a
questo giuoco: e questa era una delle occupazioni delle anime giuste nella
regione inferiore, secondo il capitolo 17° del Libro dei morti, in cui si au-

gura al defunto di £
dame (0 agli scacchi).
 
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