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Marucchi, Orazio: I monumenti egizî ed i monumenti cristiani recentemente sistemati nel Museo Capitolino: [Parte I. Collezione egizia]
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.14882#0008
recentemente sistemati nel Museo Capitolino
5
può considerarsi come un vero museo di monumenti egizi for-
mato dagli stessi antichi, perchè ivi vennero collocate tino dai
tempi di Augusto, ma specialmente sotto il regno di Adriano,
statue ed iscrizioni trasportate dall'Egitto divenuto provincia ro-
mana. Ma quel tempio fu anche decorato con sculture eseguite
in Roma ad imitazione di quelle egiziane; ed anche di queste
si trovò qualche saggio importante negli scavi del 1883.
I monumenti cristiani consistono in iscrizioni, per lo più
sepolcrali, ed in frammenti di sculture provenienti dalle catacombe
romane o dalle antiche basiliche cimiteriali del suburbano di
Roma o anche da qualche basilica urbana.
Un piccolo numero di questi monumenti si trovava nell'antico
museo : ma questi (come si disse) erano sparsi qua e là e confusi
con i monumenti dell'età classica. Un considerevole aumento però
si ebbe anche di sculture e di iscrizioni cristiane in seguito ai
moderni lavori edilizi eseguiti in varie parti della città; eduna
mèsse abbastanza copiosa di iscrizioni si ricavò nei lavori del
moderno camposanto al Verano, sotto cui si estendeva l'antichis-
simo cimitero cristiano di Ciriaca e dove era un gruppo impor-
tante di antiche tombe cristiane situate anche alla superfìcie del
suolo presso la basilica del martire s. Lorenzo.
Premessi questi cenni, si darà una breve descrizione dei
due gruppi, indicando soltanto ciò che vi è di essenziale intorno
ad ogni monumento più ragguardevole.
Notiamo però per la collezione cristiana, che, trovandosi in
essa un numero assai considerevole di iscrizioni, alcune delle
quali sono comuni ed altre sono ridotte in meschini frammenti,
si farà menzione in questo catalogo soltanto di quelle epigrafi
dalle quali può ricavarsi una qualche utile indicazione. ,
Per ognuna delle due collezioni aggiungeremo due tavole
in fototipia, onde i lettori si formino un concetto della loro
importanza e possano anche riscontrare il testo esplicativo con
gli stessi monumenti originali.
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può considerarsi come un vero museo di monumenti egizi for-
mato dagli stessi antichi, perchè ivi vennero collocate tino dai
tempi di Augusto, ma specialmente sotto il regno di Adriano,
statue ed iscrizioni trasportate dall'Egitto divenuto provincia ro-
mana. Ma quel tempio fu anche decorato con sculture eseguite
in Roma ad imitazione di quelle egiziane; ed anche di queste
si trovò qualche saggio importante negli scavi del 1883.
I monumenti cristiani consistono in iscrizioni, per lo più
sepolcrali, ed in frammenti di sculture provenienti dalle catacombe
romane o dalle antiche basiliche cimiteriali del suburbano di
Roma o anche da qualche basilica urbana.
Un piccolo numero di questi monumenti si trovava nell'antico
museo : ma questi (come si disse) erano sparsi qua e là e confusi
con i monumenti dell'età classica. Un considerevole aumento però
si ebbe anche di sculture e di iscrizioni cristiane in seguito ai
moderni lavori edilizi eseguiti in varie parti della città; eduna
mèsse abbastanza copiosa di iscrizioni si ricavò nei lavori del
moderno camposanto al Verano, sotto cui si estendeva l'antichis-
simo cimitero cristiano di Ciriaca e dove era un gruppo impor-
tante di antiche tombe cristiane situate anche alla superfìcie del
suolo presso la basilica del martire s. Lorenzo.
Premessi questi cenni, si darà una breve descrizione dei
due gruppi, indicando soltanto ciò che vi è di essenziale intorno
ad ogni monumento più ragguardevole.
Notiamo però per la collezione cristiana, che, trovandosi in
essa un numero assai considerevole di iscrizioni, alcune delle
quali sono comuni ed altre sono ridotte in meschini frammenti,
si farà menzione in questo catalogo soltanto di quelle epigrafi
dalle quali può ricavarsi una qualche utile indicazione. ,
Per ognuna delle due collezioni aggiungeremo due tavole
in fototipia, onde i lettori si formino un concetto della loro
importanza e possano anche riscontrare il testo esplicativo con
gli stessi monumenti originali.