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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 40.1912

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Gatti, Giuseppe: Notizie di recenti trovamenti di antichità in Roma e nel suburbio, [27]
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https://doi.org/10.11588/diglit.14882#0257
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Notizie di recenti trovamenti di antichità

tino. Ciò nondimeno le più antiche costruzioni ora tornate in
luce, che sono certamente da attribuire ai primi secoli dell' Im-
pero, possono con tutta probabilità riconoscersi come parte del
grandioso edificio, dove stanziava la prima coorte dei Vigili, e
dove erano anche gli uffici del loro quartiere generale e la re-
sidenza del prefetto che comandava quella urbana milizia. 11 sito
di questa stazione dei Vigili è stato accertato dai topografi in
seguito alle scoperte di antichità più volte avvenute nell'area
compresa fra la chiesa di s. Marcello, il palazzo Muti-Balestra
e la piazza dei ss. Apostoli (l). E tenendo conto dei frammenti
della grande icnografìa marmorea Severiana, che hanno servito
a ricostituire ad oriente della via Lata quel grande fabbricato che
è distinto in tre sezioni con cortili e peristilii (2). gli avanzi ora
tornati a luce fra la via dell' Umiltà e quella di s. Marcello
possono designare la parte rispondente all'angolo nord-ovest della
caserma della prima coorte dei Vigili.

*

In occasione degli stessi lavori per la costruzione del nuovo
palazzo della Società Immobiliare, a sud delle antiche stanze
sopra accennate e precisamente in prossimità della chiesa di
s. Marcello, alla distanza di circa dieci metri dal suo lato set-
tentrionale, sono stati scoperti altri muri di età più recente, che
facilmente si scorge essere stati aggiunti ed incorporati a quelli
più antichi, quando fu riattato ed era iu uso il precedente edi-
fìcio. In mezzo a due di questi muri si è trovata, in discreto
stato di conservazione, una grande vasca esagona con gli angoli
smussati, che all'esterno ha il diametro di m. 8,80, ed è alta
m. 1,15. Essa è senza dubbio una vasca servita per battezzare
i catecumeni col rito primitivo della immersione. In uno dei suoi

(') Jordan-Hulsen, Topogr. d. Stadt Jìom, I, 3, pag. 461, e relativa
bibliografia (nota 41).

(aj Ved. Bull, cit, 1903, tavv. VI-VII.
 
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