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Ssatto

si vedeappres
perche ta-
secondo la

De gli Antichi. 217
silò vna oca, la quale andò à nascondersi in vna cauernetta quin-
di poco lontana lotto alcuni sallì . Proser pina correndole Cubito
appretto la trono , & presela , leuando la pietra , Cotto laquale (la-
va. nasccsta l’oca d’onde spicciarono Cubito acque viue , che fecero
poi il fiume chiamato Eremo , lungo la ripa del quale era vn pic-
colo tempio-conla statoa di vna Giouane, che teneua vna oca con.
la mano, & era quella Proferpina , figliuola di Cerere ►

V Nettuno de i tre fra tetti quello > al quale
toccd per sorte il regno delle Acque, &
perciò fu detto Dio del mare > & lo di®
O ‘ pinserogli:antichi in diuersi modi ,facen-
d°lo bora tranquillo, quieto, & pacifico »
Wh. & bora tutto turbato, come f
Cvr d’ Ho mero >& di Vergilio
le^mo^ra parimente il mare
varietà de’tempi» E t l’hanno mefio alle voi
te gli antichi con il tridente in mano, & dritto in piè in vna gran
conca marina, la quale à lui sia in vece di carro , tirato da cavalli
che dal mezo in dietro erano pesci|, come sono deserirti da Statio»
quando così dice :
Varcando il mar Egea Nettuno in porto
Mena gli assaticatisuoi destrieri :
Che l capo, il collo •> tipetto, e l,svgneprime
Han di Cauallo cttvbbidìfce al freno >
E fon nel re Sto poi gustantipefei.
Et alle volte l’hanno vestitoanchoramettendogli intorno va
panno di colorecilestre, come dice Formato , che rappresenta ili
color del mare » Et Luciano ne i suoi sacrificij lo finge hauere ica
pegìi parimente citestn & negri anchora j benché Scruio dica j.
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