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https://doi.org/10.11588/diglit.26013#0198
Della* isonomia dell‘Huomo
cnsa vanno essercitando l’Imperio loro, combatteno fra loro, e sapendo be-
ne , che hanno gli speroni dietro le gambe, come due taglientislìme spade^
non dniscono alcuna volta la guerra se non con la vita. Quel che vince subi-
to canta, perla vittoria, il vinto si nasconde, e tace. Gamina il vincitore co’l
collo altiero,e superbo, con le crede dritte, e di tutti gli vccelli solo spesso ri-
mira il Cielo,hauendo anch’egli la coda falcata in alto. Quedo è più meraui-
glia.,che entrando in vn'limitare, benché siaaltillìmo egli sempre inchinala
teda, il che fa per superbia, come dima Armeno,& Eudatio, acciò non toc-
chi,& vrti in quella.
Nletasrenomolto curuo,'le /palle ristrette al petto, & il corpo dirotto.
Seàquedecose, che habbiam dette di sopra, se gli accompagna il corpo
dirotto sarà auaro,e desìoso di guadagno. Adamantio. Ma Polemone, ci ag-
gionge peruerso, & inuidioso. Non tacerò, che Aridotele pone vn segno di
coloro,che han da viuer molto l’hauer gli homeri curui.Rasi dice. Gli home-
ri curui dimodra curuità di codumi.
Mctasreno melano tra il curuo e’I conuesso .
Dunque venendo al migliore,dimodra buoni codumi. Detti già gli edre
mi vitiosi. Però dice A ridetele nella Fisonomia, perche non bisogna esfer
molto curuo,ne molto conuesso,il mezano sarà quella che sarà ben formato.
Quedo mezano tra il molto curuo, & il molto conuesfo l’esplica Polemone ,
& Adamantio. Dunque piaceuolmentc essendo conduuitoiJ meta freno, di-
modra huomo prudente, ingegnolo, e giocondo. Rad. 11 dorso eguale frà
quedi dimodra bontà.
De Gobbi. Cap. XXIX.
DOue l’omoplate manca dal dorso, ò mctafreno, auuiene quel groppo,
che fa l’huomo gobbo, cod le spalle d gonfiano,e ciò auuiene ò per di-
fetto di natura,ò per poca diligenza delle balie .quando si sforzono di far ca-
minar i figliuoli,naentreancora son teneri, escioccamentelo sodengono,al-
rhorqued’olsodell’omoplate nella parte di sotto assai debole ageuolmente
cede al moto disordinato,s’alza sù, e vien fuori, & alzandosi i muscoli poi gli
dan luogo.
Dorso gobbo .
L’huomo gobbo con difsiculta può esser huomo da bene , se ciò non vien
per mollezza,e vi sera nno gli altri segni. Polemone, & Adamantio. Ma Mi-
chel Scoto dice. Quella gibbosità dimodra huomo sagace, ingegnoso, fallò»
malitioso, & aliai ricordeuole. Appretto me tutti imancheuoli di qualche
membro,sono accorti peggiori di tutti sono i gobbi,per esser l’error nel for-
marlo la Natura nelle parti vicine al cuore, che è il principio di tutto il cor-
po. Ateneo dice, per detto di Aridotele, che à gli Dei non conueniua offrir
cosa.che mancheuolfusfe,maognicosa intiera,e perfetta,hor fequedi erano
in odio a gli Dij, quanto deano esserea gli huominis’ Thersite fù gobbo, &
cnsa vanno essercitando l’Imperio loro, combatteno fra loro, e sapendo be-
ne , che hanno gli speroni dietro le gambe, come due taglientislìme spade^
non dniscono alcuna volta la guerra se non con la vita. Quel che vince subi-
to canta, perla vittoria, il vinto si nasconde, e tace. Gamina il vincitore co’l
collo altiero,e superbo, con le crede dritte, e di tutti gli vccelli solo spesso ri-
mira il Cielo,hauendo anch’egli la coda falcata in alto. Quedo è più meraui-
glia.,che entrando in vn'limitare, benché siaaltillìmo egli sempre inchinala
teda, il che fa per superbia, come dima Armeno,& Eudatio, acciò non toc-
chi,& vrti in quella.
Nletasrenomolto curuo,'le /palle ristrette al petto, & il corpo dirotto.
Seàquedecose, che habbiam dette di sopra, se gli accompagna il corpo
dirotto sarà auaro,e desìoso di guadagno. Adamantio. Ma Polemone, ci ag-
gionge peruerso, & inuidioso. Non tacerò, che Aridotele pone vn segno di
coloro,che han da viuer molto l’hauer gli homeri curui.Rasi dice. Gli home-
ri curui dimodra curuità di codumi.
Mctasreno melano tra il curuo e’I conuesso .
Dunque venendo al migliore,dimodra buoni codumi. Detti già gli edre
mi vitiosi. Però dice A ridetele nella Fisonomia, perche non bisogna esfer
molto curuo,ne molto conuesso,il mezano sarà quella che sarà ben formato.
Quedo mezano tra il molto curuo, & il molto conuesfo l’esplica Polemone ,
& Adamantio. Dunque piaceuolmentc essendo conduuitoiJ meta freno, di-
modra huomo prudente, ingegnolo, e giocondo. Rad. 11 dorso eguale frà
quedi dimodra bontà.
De Gobbi. Cap. XXIX.
DOue l’omoplate manca dal dorso, ò mctafreno, auuiene quel groppo,
che fa l’huomo gobbo, cod le spalle d gonfiano,e ciò auuiene ò per di-
fetto di natura,ò per poca diligenza delle balie .quando si sforzono di far ca-
minar i figliuoli,naentreancora son teneri, escioccamentelo sodengono,al-
rhorqued’olsodell’omoplate nella parte di sotto assai debole ageuolmente
cede al moto disordinato,s’alza sù, e vien fuori, & alzandosi i muscoli poi gli
dan luogo.
Dorso gobbo .
L’huomo gobbo con difsiculta può esser huomo da bene , se ciò non vien
per mollezza,e vi sera nno gli altri segni. Polemone, & Adamantio. Ma Mi-
chel Scoto dice. Quella gibbosità dimodra huomo sagace, ingegnoso, fallò»
malitioso, & aliai ricordeuole. Appretto me tutti imancheuoli di qualche
membro,sono accorti peggiori di tutti sono i gobbi,per esser l’error nel for-
marlo la Natura nelle parti vicine al cuore, che è il principio di tutto il cor-
po. Ateneo dice, per detto di Aridotele, che à gli Dei non conueniua offrir
cosa.che mancheuolfusfe,maognicosa intiera,e perfetta,hor fequedi erano
in odio a gli Dij, quanto deano esserea gli huominis’ Thersite fù gobbo, &