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LIBRO DECIMO

ANNALI DELL'ARTE CRISTIANA

SECOLO VI.

DALL'ANNO Soo AL 600.

RITRATTI DEI VESCOVI.

idi Chiesa di Milano contava undici vescovi da
S. Ambrogio a Lorenzo. Era costume di allora il
conservarne i ritratti facendoli dipingere nelle Ba-
siliche. Abbiamo notato che il vescovo Mirocle fece
dipingere S. Anatelonte e ne ornò il ritratto con
versi. A me pare adunque che Ennodio, allo scopo
medesimo di ornare le imagini degli undici vescovi,
abbia scritto gli undici epigrammi che si leggono
nel libro II dei Carmi suoi dal numero LXXII al
numero LXXXVIII. Ivi, al vescovo Lorenzo che era
allora vivo, Ennodio augura lunga vita lasciando ad
altro poeta di tesserne l'elogio dopo la morte.

Restat quem longo servet rex inclytus aevo.

L'ab. Andrea più volte si serve delle pitture per
farci un ritratto dei vescovi di Ravenna, ma so-
prattutto nella vita di Bono dove scrive cosi: Iste...
macilenta et rubea effigie plano capillis capite canitie
ornatus et anni grada plenus : et si portasse quis
secum cogitans dical aut alios interroget quomodo
iste rei unde scire poterat horum sanctorum effigies
quales fuerint si macilenti, si pingues, nulla dubitano
inde aderescat, quia pictura insinuai miiii illorum
vuhus. L' usanza di ritrarre in busto i vescovi

seguitò ad aver vigore di poi in oriente ed in
occidente come appare da Anastasio nella vita di
S. Agatone papa e di S. Giovanni Settimo, del
quale scrive: fecit et imagines per diversas ecclesias,
quas quicinnque nosse desiderat in eis vultum depictum
reperiet.

(Anno 502.)
IMAGINE DI CRISTO IN AMIDA.

Zaccaria vescovo di Melitine (e. a. )}6) racconta
(pr. Asseman, Bill. Orient. II, pag. $8) che quando
Cavadc re di Persia prese a tradimento nel 502
la città di Amida, vide nella chiesa dei SS. Qua-
ranta Martiri e venerò una imagine di Cristo che
vi era dipinta e il rappresentava coi capelli lunghi
alla cervice a guisa di Galileo. Notisi che, questo
costume di capelli lunghi, da Filosseno si credeva
introdotto per la falsa idea che Gesù fosse chia-
mato Nazareno di setta e non di patria, mentre
Zaccaria il riferisce all'uso dei Galilei, che è anche
la sentenza di Nonno. Ma noi intendiamo che Gesù
non adottò alcun particolare costume per sé né
pei suoi discepoli : e la ragione che ne abbiamo
parci evidente, perchè sarebbe stato agevole da
questa moda di lunghi capelli alla cervice ricono-
scere lui e Pietro per Galilei, e invece il Vangelo
dice, che Pilato sentito dire dagli Ebrei che Gesù

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