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https://doi.org/10.11588/diglit.4667#0315
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cTaM8°. »)»!,
SIME VIVASI
: la figura orante,
crebbe il Vettori.:
Per la semplice^
^presentato atot
> coronare dal,
presentate in *
"gli sulla testali;
e dicono dell'ai
a. del corpo noi;
'• Abbandoniamo:;
none sì contrariaci
iana, e noti ci sr.
.re la spiegazione ;
i uniti insiemes::
riaca nel cui cima
izo medesimo il a.
à dei fedeli voluto!
fi in lamina fe
ino, e come fu n|
, Martini di Pai*
ripetuto dall*
». Ivi il Santoèss:
t0 come siveder.
il nome V0
eerio.
LIBRO QUINTO
TIPI DELL'ANTICO TESTAMENTO
CAPITOLO PRIMO
ADAMO ED EVA
Ai
.i trattati precedenti, nei quali ho spiegato la
teoria dell' arte cristiana, mi è sembrato utilissimo
far seguire due libri, nel primo dei quali fossero
da me spiegati alcuni dei tipi principali del Testa-
mento vecchio, e nel secondo parimente alcuni tipi
del Testamento nuovo.
Se l'arte cristiana segui una certa norma nel-
l'inventare e comporre, non dobbiamo credere che
il potesse o sapesse fare senza f ammaestramento
della Chiesa. Queste dottrine introdotte prima nelle
pitture cimiteriali, ebbero di poi uno sviluppo
maggiore nelle sculture dei sarcofagi, dai quali
però trarremo gli esempii più numerosi e più re-
conditi.
Saranno anche allegate le miniature, ossia i di-
pinti dei codici e i musaici delle Basiliche, ma
soltanto per alcuni particolari delle composizioni,
dappoiché nella loro invenzione e composizione
domina quasi esclusivamente il senso storico.
Sarà della storia dell'arte, che negli ultimi sei
libri svolgeremo a maniera di annali, il cercare e
l'indicare l'origine della scelta e l'ordine e i mo-
tivi della preferenza accordata ad alcuni particolari
soggetti, e della distribuzione e del nesso che li
collega fra loro.
Ora cominciando dalla creazione fa d'uopo che
ci poniamo innanzi la scultura di Aire (Tav. ?oi, ))
che rappresenta l'elevazione di Adamo allo stato
soprannaturale di grazia. Adamo non è disteso per
terra, ma è già animato e in piedi, e con atteggia-
mento di pietà di riconoscenza e di fede si reca la
destra al petto e stende la sinistra verso il Verbo,
che in forma umana giovanile e imberbe, qual è
quella che prenunzia la futura incarnazione ; e te-
nendo nella sinistra un volume gì'impone la destra
sul capo, cooperante dall'alto lo Spirito Santo in
forma di colomba, a cui l'attributo di santificare
è proprio.
Tal è di fatti nel nobile sarcofago Lateranense
(Tav. }6j,)) l'attitudine d'imporre la mano sul capo
di Eva che si fa supporre allora allora cavata dal
costato di Adamo, il quale si rappresenta disteso
in terra davanti al Verbo creatore.
Leggiamo nella Scrittura che Iddio prese con le
sue mani una costola di Adamo, e ne plasmò il
corpo di Eva. Un coperchio di sarcofago del Museo
;ri
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LIBRO QUINTO
TIPI DELL'ANTICO TESTAMENTO
CAPITOLO PRIMO
ADAMO ED EVA
Ai
.i trattati precedenti, nei quali ho spiegato la
teoria dell' arte cristiana, mi è sembrato utilissimo
far seguire due libri, nel primo dei quali fossero
da me spiegati alcuni dei tipi principali del Testa-
mento vecchio, e nel secondo parimente alcuni tipi
del Testamento nuovo.
Se l'arte cristiana segui una certa norma nel-
l'inventare e comporre, non dobbiamo credere che
il potesse o sapesse fare senza f ammaestramento
della Chiesa. Queste dottrine introdotte prima nelle
pitture cimiteriali, ebbero di poi uno sviluppo
maggiore nelle sculture dei sarcofagi, dai quali
però trarremo gli esempii più numerosi e più re-
conditi.
Saranno anche allegate le miniature, ossia i di-
pinti dei codici e i musaici delle Basiliche, ma
soltanto per alcuni particolari delle composizioni,
dappoiché nella loro invenzione e composizione
domina quasi esclusivamente il senso storico.
Sarà della storia dell'arte, che negli ultimi sei
libri svolgeremo a maniera di annali, il cercare e
l'indicare l'origine della scelta e l'ordine e i mo-
tivi della preferenza accordata ad alcuni particolari
soggetti, e della distribuzione e del nesso che li
collega fra loro.
Ora cominciando dalla creazione fa d'uopo che
ci poniamo innanzi la scultura di Aire (Tav. ?oi, ))
che rappresenta l'elevazione di Adamo allo stato
soprannaturale di grazia. Adamo non è disteso per
terra, ma è già animato e in piedi, e con atteggia-
mento di pietà di riconoscenza e di fede si reca la
destra al petto e stende la sinistra verso il Verbo,
che in forma umana giovanile e imberbe, qual è
quella che prenunzia la futura incarnazione ; e te-
nendo nella sinistra un volume gì'impone la destra
sul capo, cooperante dall'alto lo Spirito Santo in
forma di colomba, a cui l'attributo di santificare
è proprio.
Tal è di fatti nel nobile sarcofago Lateranense
(Tav. }6j,)) l'attitudine d'imporre la mano sul capo
di Eva che si fa supporre allora allora cavata dal
costato di Adamo, il quale si rappresenta disteso
in terra davanti al Verbo creatore.
Leggiamo nella Scrittura che Iddio prese con le
sue mani una costola di Adamo, e ne plasmò il
corpo di Eva. Un coperchio di sarcofago del Museo
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