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https://doi.org/10.11588/diglit.49381#0059
[. Der Garten des Kardinals Cesi.
37
l'astigii pinnaculo tres extant Deae satis breves: (15) media alata est, in dextra arundinem habet, 130
in capite galeam. Quae ad dextram est, (16) Palladem diceres, dextra hastam vibrat, sinistra 131
scutum, in capite galeam habet. Quae vero ad sinistram (17), arcum gestat, iuxta pedes canem, 132
I lianam arbitror esse. Sunt omnes tres vestitae. Infra sub fornice unius Romani caput (18) visitur, 127
cui parantur utrimque ornamenta. Intranti hunc locum a dextris et a sinistris utrimque una
est statua, [altera (19) juvenis nudi, altera (20) senis. Intus ad dextram (21) Fauni artificiosissime 136. 138
exculpti mediocris magnitudinis est statua]1 quae putatur ea cuius meminit Plinius, qua Roma m
vix videas quid pulchrius elegantius. Sunt ibi et alia sed locus nondum perfectus est.
Ibidem in area domus.
Ara (22) quadrata: in fronte ad aram rotundam, in qua fructus, coronatam transversa lauro 4
staute in rupe flamen velatus in capite, habitu senatorio cinctu Gabino dextra tenens pateram
sacrificans, adstat camillus unus cum tibiis duabus, adducit popa taurum, sequitur alter cum
massa; in lateribus utrisque stat unus inter lauros praecinctus, capite et bracchiis nudis dextra
pateram praetendens, sinistra elevat guttum ut conicio tali forma
(Skizze eines Rhytons mit Tierkopf)
A tergo patera cor[o]na cincta, ab altera parte ütuus, a sinistris capeduncula.
2. Die Beschreibung des Ulisse Aldrovandi. (Le Statue di Roma p. 122138.)
In casa del R. di Cesis, in Borgo presso a. S. Piero.
Nel cortiglio della casa si veggono tre statue in pie, quella ehe prima s’incontra nel fronti- v. i
spitio e una donna Amazona vestita; ma non ha le braccia la quäle e stata da Michel
Angelo lodata per la piü bella cosa ehe sia in. tutta Roma, e il Re di Francia n’ha fatto piü
volte cavar ritratti.
Quella statua ch’a man dritta s’incontra, vogliono ehe sia un Apollo; e ignudo, ma non ha 2
mani.
La terza ehe si vede da man manca, e una donna Sabina mezza vestita, ma le mancan 3
le braccia
Nel mezzo del cortiglio e giü in terra una maschera grande antica di porfido bellissima, 5
per ricevere l’acque ehe ivi piovono. Ne’ portici del cortile si vede gittato a terra un torso di 6
gladiatore, un putto ehe dorme, una sepoltura antica con due teste iscolpite, et altri frammenti, 7
e presso ogni colonna del portico v’ha un pezzo (p. 123) di marmo antico con epitafii assai belli.
Entrando nel giardino si veggono dogn’intorno bellissime statue, fra le quali sono XXII
termini antichi, ehe sono teste con lunghe e quadre basi, e perche solevano li scoltori antichi
variar il viso di questi Termini, e fra loro un Fauno, un’ Hermafrodito, un Giove Ammone, un 55.56.57
Pompeio, un Demosthene, et un Filosofo antico 58. 59.60
Il primo giardino piano ha IIII quadri rinchiusi; nel primo ehe ci vien da man dritta, e un 65
Bacco; non ha la testa, ma ha un cane ä piedi et e posto sopra una alta base antica. Nel seguente 66
quadro pur a man dritta e un vaso di fonte antico bellissimo con tre pie lavorato di varii sfollaggi 67
e vi e dentro un Fauno in atto di versar acqua d’uno otre, ch’egli si tiene su la coscia. Nel
primo quadro da man manca e un Nettuno ignudo in pie, posto sopra una base antica, ma e 68
senza braccia. Nel seguente quadro pure a man manca e un Apollo ignudo in pie con la cetra 69
in mano assai bello posto sopra un’ altra antica base lavorata in varj sfollaggi
1 Die in Klammern stehenden Worte hat der Abschreiber anfänglich übersprungen, aber dann
am Rande zugefügt.
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l'astigii pinnaculo tres extant Deae satis breves: (15) media alata est, in dextra arundinem habet, 130
in capite galeam. Quae ad dextram est, (16) Palladem diceres, dextra hastam vibrat, sinistra 131
scutum, in capite galeam habet. Quae vero ad sinistram (17), arcum gestat, iuxta pedes canem, 132
I lianam arbitror esse. Sunt omnes tres vestitae. Infra sub fornice unius Romani caput (18) visitur, 127
cui parantur utrimque ornamenta. Intranti hunc locum a dextris et a sinistris utrimque una
est statua, [altera (19) juvenis nudi, altera (20) senis. Intus ad dextram (21) Fauni artificiosissime 136. 138
exculpti mediocris magnitudinis est statua]1 quae putatur ea cuius meminit Plinius, qua Roma m
vix videas quid pulchrius elegantius. Sunt ibi et alia sed locus nondum perfectus est.
Ibidem in area domus.
Ara (22) quadrata: in fronte ad aram rotundam, in qua fructus, coronatam transversa lauro 4
staute in rupe flamen velatus in capite, habitu senatorio cinctu Gabino dextra tenens pateram
sacrificans, adstat camillus unus cum tibiis duabus, adducit popa taurum, sequitur alter cum
massa; in lateribus utrisque stat unus inter lauros praecinctus, capite et bracchiis nudis dextra
pateram praetendens, sinistra elevat guttum ut conicio tali forma
(Skizze eines Rhytons mit Tierkopf)
A tergo patera cor[o]na cincta, ab altera parte ütuus, a sinistris capeduncula.
2. Die Beschreibung des Ulisse Aldrovandi. (Le Statue di Roma p. 122138.)
In casa del R. di Cesis, in Borgo presso a. S. Piero.
Nel cortiglio della casa si veggono tre statue in pie, quella ehe prima s’incontra nel fronti- v. i
spitio e una donna Amazona vestita; ma non ha le braccia la quäle e stata da Michel
Angelo lodata per la piü bella cosa ehe sia in. tutta Roma, e il Re di Francia n’ha fatto piü
volte cavar ritratti.
Quella statua ch’a man dritta s’incontra, vogliono ehe sia un Apollo; e ignudo, ma non ha 2
mani.
La terza ehe si vede da man manca, e una donna Sabina mezza vestita, ma le mancan 3
le braccia
Nel mezzo del cortiglio e giü in terra una maschera grande antica di porfido bellissima, 5
per ricevere l’acque ehe ivi piovono. Ne’ portici del cortile si vede gittato a terra un torso di 6
gladiatore, un putto ehe dorme, una sepoltura antica con due teste iscolpite, et altri frammenti, 7
e presso ogni colonna del portico v’ha un pezzo (p. 123) di marmo antico con epitafii assai belli.
Entrando nel giardino si veggono dogn’intorno bellissime statue, fra le quali sono XXII
termini antichi, ehe sono teste con lunghe e quadre basi, e perche solevano li scoltori antichi
variar il viso di questi Termini, e fra loro un Fauno, un’ Hermafrodito, un Giove Ammone, un 55.56.57
Pompeio, un Demosthene, et un Filosofo antico 58. 59.60
Il primo giardino piano ha IIII quadri rinchiusi; nel primo ehe ci vien da man dritta, e un 65
Bacco; non ha la testa, ma ha un cane ä piedi et e posto sopra una alta base antica. Nel seguente 66
quadro pur a man dritta e un vaso di fonte antico bellissimo con tre pie lavorato di varii sfollaggi 67
e vi e dentro un Fauno in atto di versar acqua d’uno otre, ch’egli si tiene su la coscia. Nel
primo quadro da man manca e un Nettuno ignudo in pie, posto sopra una base antica, ma e 68
senza braccia. Nel seguente quadro pure a man manca e un Apollo ignudo in pie con la cetra 69
in mano assai bello posto sopra un’ altra antica base lavorata in varj sfollaggi
1 Die in Klammern stehenden Worte hat der Abschreiber anfänglich übersprungen, aber dann
am Rande zugefügt.