Kunsthistorisches Institut <Wien, Universität> [Hrsg.]: Jahrbuch des Kunsthistorischen Institutes (5.1911)

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Betty Kurth Ein Freskenzyklus im Adlerturm zu Trient

Dagegen sind uns einige Werke lombardischer Miniaturmalerei aus dem Ende des XIV. Jhs.
erhalten. Ich nenne aufs Geradewohl einige Beispiele: Die Miniaturen des Anovelo de
Imbonate im Messale dell' incoronazione di Gian-Galeazzo Visconti und in einem Missale
der mailändischen Kapitolarbibliothek129) aus den Jahren 1395 und 1405, ein dem Salomone

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Fig. 37 Rom, Galleria Corsini. Skizzenbuch Blatt 17 recto

dei Grassi zugeschriebenes Werk in der Biblioteca Trivulziana (MS 2262)130) von 1398, der
neuestens dem Michelino da Besozzo zugeschriebene Kodex in Paris (Bibl. naz. ms. lat. n.

e delle cose notabili della citta di Pavia. Pavia 15 70, das
Kastell. Dort heißt es: „Le sale e camere tanto di sopra
quanto di sotto sono tutte in volto e quasi tutte dipinte a
varie e vaghe istorie e lavori, i cui cieli erano colorati di
fmissimo azzurro nei quali campeggiano diverse sorte d'ani-
mali fatti d'oro, come Leoni, Leopardi, Tigri, Levrieri,
Bracchi, Cervi, Cinghiali et altri, e specialmente in quella
facciata che vimirava il Parco nella quäle (come a giorni
miei i l'ho veduta intera) si vedeva un gran salone lungo

da settanta braccia e largo venti tutto istoriato con bellis-
sime figure le quali rappresentavano caccie e pescagioni
e giostre con altri varii diporti dei Duchi e Duchesse di
questo stato." —

12°) Pietro ToESCA: Di alcuni miniatori lombardi della
fine dei Trecento. L'Arte 1907, pag. 184—196. Mongeri:
L'arte dei minio nel Ducato di Milano. Archivio storico
Lombardo 1885, pag. 530 ff.

130) Trattato di Beroldo. Toesca. op. cit. Arte 1907