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pelle sottoposte in modo tutto particolare. Dalle dette cappelle
si entra nel resto delle antiche Catacombe ( Pedi pag. 8
Lo Spirito Santo. —Una delle belle Chiese, delle più sem-
plici, e meno ricche di ornati.
S. Angelo a Nilo.—Il sepolcro di Rainaldo Brancaccio fon-
datore dell1 intero stabilimento , e di altri della medesima fa-
miglia.
A. Paolo.—Le colonne antiche ancora in pianta , ed esistenti
nel suo ingresso, facevano sicuramente parte di qualche antico
tempio, se non di Castore e Polluce, come comunemente si
crede. Quello che è certo, i due capitelli sono modelli in arte,
ed i due torsi incastrati nella facciata della chiesa sono anche
antichi. Nella sacristia sono ammirabili gli affreschi di Solime-
na , opera degna di un vecchio artista , ancorché fatta nella
sua gioventù.
Donna Romita. — L’iscrizione greca di un tal Teodoro Con-
sole e Duca di Napoli. Quella di Bono egualmente Duca e
Console si ritrova in S.ta Maria a piazza. Sono anche degne
dell’attenzione degli artisti le seguenti Chiese = Il Monte della
Misericordia = Monte della Pietà, oggi Banco delle due Si-
cilie = l’Ascensione a Chiaja — S. Caterina a Formella = il
Purgatorio ad Arco~Montecalvario — S. Maria delle Grazie,
e S. Agnello a capo Napoli.
CLIMA.
Il chiarissimo Galanti nel suo ben degno = Napoli e Con-
torni = ne fa una elegante e scientifica dipintura, e perciò ci
limitiamo alle seguenti
Awertetw,e.—In Napoli, come in tutte le Capitali basta
abitare un punto di essa per godere più o meno di tutti i
suoi vantaggi j ma qualora si tratta dell’ attività ed influenza
dell’ aria , è a dirsi che il nostro clima ha qualche cosa di
particolare da esser presa in considerazione dagli accagionati
in salute. L’ aria di Napoli verso il giardino Botanico è tut-
pelle sottoposte in modo tutto particolare. Dalle dette cappelle
si entra nel resto delle antiche Catacombe ( Pedi pag. 8
Lo Spirito Santo. —Una delle belle Chiese, delle più sem-
plici, e meno ricche di ornati.
S. Angelo a Nilo.—Il sepolcro di Rainaldo Brancaccio fon-
datore dell1 intero stabilimento , e di altri della medesima fa-
miglia.
A. Paolo.—Le colonne antiche ancora in pianta , ed esistenti
nel suo ingresso, facevano sicuramente parte di qualche antico
tempio, se non di Castore e Polluce, come comunemente si
crede. Quello che è certo, i due capitelli sono modelli in arte,
ed i due torsi incastrati nella facciata della chiesa sono anche
antichi. Nella sacristia sono ammirabili gli affreschi di Solime-
na , opera degna di un vecchio artista , ancorché fatta nella
sua gioventù.
Donna Romita. — L’iscrizione greca di un tal Teodoro Con-
sole e Duca di Napoli. Quella di Bono egualmente Duca e
Console si ritrova in S.ta Maria a piazza. Sono anche degne
dell’attenzione degli artisti le seguenti Chiese = Il Monte della
Misericordia = Monte della Pietà, oggi Banco delle due Si-
cilie = l’Ascensione a Chiaja — S. Caterina a Formella = il
Purgatorio ad Arco~Montecalvario — S. Maria delle Grazie,
e S. Agnello a capo Napoli.
CLIMA.
Il chiarissimo Galanti nel suo ben degno = Napoli e Con-
torni = ne fa una elegante e scientifica dipintura, e perciò ci
limitiamo alle seguenti
Awertetw,e.—In Napoli, come in tutte le Capitali basta
abitare un punto di essa per godere più o meno di tutti i
suoi vantaggi j ma qualora si tratta dell’ attività ed influenza
dell’ aria , è a dirsi che il nostro clima ha qualche cosa di
particolare da esser presa in considerazione dagli accagionati
in salute. L’ aria di Napoli verso il giardino Botanico è tut-