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https://doi.org/10.11588/diglit.57766#0175
A S. E. R.
MONSIGNOR COLANGELO
PRESIDENTE DELLA GIUNTA PER LA PUBBLICA ISTRUZIONE CC.
Il Chiarissimo signor Canonico D. Andrea de Jorio nell1 Ca-
perà intitolata Napoli, e Contorni come in una luminosa pro-
spettiva espone le cose tutte appartenenti alla sempre veneranda
Antichità , le quali in diversi luoghi del nostro fioritissimo
Regno non senza meraviglia , ed estremo piacere si veggono.
Ne addita pure le strade col tempo necessario a potervi facilmente
pervenire per comodo non solo di noi altri, ma anco de1 fo-
restieri ; accennando altresì alcune feste principali, che soglionsi
celebrare, e delle passeggiate amene, ridenti, e salutari per
divertimento di coloro, che pur vaghi ne sono.
Ma quel che più. deesi notare, si è l1 indicazione distinta, e
completa degli oggetti contenuti nel nostro ricco , ed esteso R.
Museo Borbonico , dove in varii tempi raccolti furono dagli
scavi principalmente di Pompei, e di Erodano , fra1 quali non
sono da trasandarsi i singolarissimi, e tanto decantati papiri. Ed
essi formano per verità il pregio più raro delle Scienze , e di
tutte le Belle Arti. Quivi in fatti concorrono gli stranieri ap-
pena arrivati nella nostra beata Dominante , e n1 escon fuori
pieni di gioia, e di ammirazione, ed imbevuti delle più pere-
grine erudizioni, che non potrebbero essere altrove apprese.
Il lavoro adunque è degno di veraci encomii e per l’ordine ,
e per la chiarezza, e per lo stile adattato , e per una molti-
plice erudizione. Scorgesi parimente utilissimo soprattutto a1 cu-
riosi forestieri , che dalle più rimote regioni a sol fine di os-
servare le nostre pregevolissime anticaglie , talvolta si sospin-
gono in queste nostre amene contrade , le quali lungi da ogni
orgoglio spirano per ogni parte il gusto della vera letteratura
antica. E non riscontrandovisi cosa alcuna, che ferir possa la Re-
ligione, e i sacri diritti della Sovranità , giudico doversi ben tosto
dare alla luce, purché vi concorra tutta l1 autorità di V. E. R.
Giuseppang-iolo bel Forno R. R.
MONSIGNOR COLANGELO
PRESIDENTE DELLA GIUNTA PER LA PUBBLICA ISTRUZIONE CC.
Il Chiarissimo signor Canonico D. Andrea de Jorio nell1 Ca-
perà intitolata Napoli, e Contorni come in una luminosa pro-
spettiva espone le cose tutte appartenenti alla sempre veneranda
Antichità , le quali in diversi luoghi del nostro fioritissimo
Regno non senza meraviglia , ed estremo piacere si veggono.
Ne addita pure le strade col tempo necessario a potervi facilmente
pervenire per comodo non solo di noi altri, ma anco de1 fo-
restieri ; accennando altresì alcune feste principali, che soglionsi
celebrare, e delle passeggiate amene, ridenti, e salutari per
divertimento di coloro, che pur vaghi ne sono.
Ma quel che più. deesi notare, si è l1 indicazione distinta, e
completa degli oggetti contenuti nel nostro ricco , ed esteso R.
Museo Borbonico , dove in varii tempi raccolti furono dagli
scavi principalmente di Pompei, e di Erodano , fra1 quali non
sono da trasandarsi i singolarissimi, e tanto decantati papiri. Ed
essi formano per verità il pregio più raro delle Scienze , e di
tutte le Belle Arti. Quivi in fatti concorrono gli stranieri ap-
pena arrivati nella nostra beata Dominante , e n1 escon fuori
pieni di gioia, e di ammirazione, ed imbevuti delle più pere-
grine erudizioni, che non potrebbero essere altrove apprese.
Il lavoro adunque è degno di veraci encomii e per l’ordine ,
e per la chiarezza, e per lo stile adattato , e per una molti-
plice erudizione. Scorgesi parimente utilissimo soprattutto a1 cu-
riosi forestieri , che dalle più rimote regioni a sol fine di os-
servare le nostre pregevolissime anticaglie , talvolta si sospin-
gono in queste nostre amene contrade , le quali lungi da ogni
orgoglio spirano per ogni parte il gusto della vera letteratura
antica. E non riscontrandovisi cosa alcuna, che ferir possa la Re-
ligione, e i sacri diritti della Sovranità , giudico doversi ben tosto
dare alla luce, purché vi concorra tutta l1 autorità di V. E. R.
Giuseppang-iolo bel Forno R. R.