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Miziołek, Jerzy
Muse, Baccanti e Centauri: i capolavori della pittura pompeiana e la loro fortuna in Polonia — Varsavia, 2010

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https://doi.org/10.11588/diglit.22411#0009

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La presentazione in Istituto di una Mostra di "Immagini Pom-
peiane" è l'occasione per la stampa di questo volume che accoglie
studi del prof. Jerzy Miziolek e del dott. Jerzy Żelazowski incen-
trati sulla bella ed interessante storia dei rapporti artistico cultu-
rali che, a metà del 18° secolo e successivamente, portarono illu-
minati rappresentanti della nazione polacca a contatto con gli
artisti italiani che in quel tempo operavano essenzialmente a Roma
e a Napoli, dopo gli scavi borbonici di Pompei, Ercolano e Stabia.

Il prof. Jerzy Miziolek e dott. Jerzy Żelazowski danno, di quel
rapporto allora instauratosi tra i mondi culturali italiano e polacco,
una suggestiva ricostruzione non solo dei fatti storici, ma anche
dei sentimenti che allora distinsero personaggi quali la principessa
Izabela Lubomirska, la contessa Anna Potocka, Cyprian K. Norwid,
Julian Ursyn Niemcewicz, Stanisław Staszic, Adam Mickiewicz,
Juliusz Słowacki, Tadeusz Kościuszko e Henryk H. Siemiradzki.
Protagonisti tutti, come è noto, del grande risveglio della cultura
polacca di quegli anni e della nuova formazione intellettuale del
Paese.

Il prof. Jerzy Miziolek, fine conoscitore di questa realtà cultu-
rale e delle relazioni italo-polacche di allora, nonché valoroso stu-
dioso ed apprezzato conoscitore dell'arte italiana non solo antica,
ha voluto riservare all'edizione di questo catalogo un suo signifi-
cativo lavoro inedito riguardante alcune Collezioni di acquerelli
e stampe pompeiane, anch'esse finora inedite, conservate nella
Biblioteca Universitaria di Varsavia e al Castello di Łańcut.

Un ringraziamento agli organizzatori della Mostra e a chi ha
voluto arricchirla con la pubblicazione di questo volume. L'augurio
è che, anche per questa via, si sia portato a conoscenza di un pub-
blico più vasto, sia italiano che polacco, un antico rapporto tra
i due nostri popoli. Una conoscenza che si spera diventi, da privi-
legio di pochi, una gioia per molti.

Giulio Molisani

Direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di Varsavia
 
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