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Miziołek, Jerzy
Muse, Baccanti e Centauri: i capolavori della pittura pompeiana e la loro fortuna in Polonia — Varsavia, 2010

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https://doi.org/10.11588/diglit.22411#0066

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VEL Henryk H. Siemiradzki e Pompei

«Chi non conosce di nome e di fama il pittore Siemiradzki?
Basterà ricordare la profonda impressione prodotta qualche anno
fa da quel suo Supplizio dei martiri cristiani ordinato da Nerone, ch'è
senza dubbio uno dei più grandiosi capolavori dell'arte moderna.
Giammai il terrore, la pietà, l'entusiasmo della fede erano stati
ritratti con maggior efficacia e potenza. Da quel giorno Siemira-
dzki è diventato celebre. Il Supplizio dei martiri cristiani trovasi ora
a Cracovia, e l'autore di esso abita ed ha studio in un grazioso
villino in fondo a Via Gaeta, dove S. M. la Regina [Margherita]
è andata l'altro giorno a vedere il nuovo quadro, degno in tutto
e per tutto del grande artista che la nostra Roma ha l'onore di ospi-
tare ». Così scriveva il 28 dicembre del 1888 Francesco D'Arcais
su « L'Opinione ».

Henryk Siemiradzki (1843 -1902), all'epoca celebre (la sua
casa in via Gaeta a Roma era indicata nell'elenco dei monumenti
della guida Baedecker e veniva visitata da moltissimi aristocratici,
scrittori e artisti), rimane quasi dimenticato perfino a Roma dove
visse per trent'anni ed eseguì numerosi capolavori, di cui molti

65. Henryk Siemiradzki, Autoritratto, ca. rr -, 1 i i j j- r-.

isso, Cracovia, Museo Nazionale. raffigurano la grandezza e lo splendore di Roma antica e mostrano

la sua passione per le città vesuviane (ili. 65). Quest'aspetto della
sua produzione artistica non è stato finora studiato; anche nella
sua ultima monografia (Karpova 2008) l'aspetto archeologico delle
opere del Siemiradzki è quasi completamente assente (si veda,
però, Miziolek 2004, pp. 352-366). Data la scarsa notorietà di
questo straordinario pittore, del tutto paragonabile ad Alma Tade-
ma che anche oggi gode di grande fama, si rende necessaria, prima
di passare alle sue opere neopompeiane, qualche informazione più
dettagliata sul suo conto.

Il nostro pittore nacque il 23 ottobre 1843 in una famiglia
polacca a Bielgorod vicino a Charków in Ucraina dove terminò il
ginnasio e studiò presso la Facoltà Fisico-matematica dell'Univer-

VII. Henryk H. Siemiradzki e Pompei
 
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