AtJVTOTVIO .MUA^TOA/. 155
33 vtilgi rumulculos tantummodo sequutus 3 neque intimas aótorum
33 cauRas satis edoòhis . A^c/7e 7%pr /A/A^ar3 ^aa^% ^
33 %s^r%A7a.s 3 fpra%% cpw/?A/r Japs'A^rs pp//A ?%pAr ;rA%A%aj* .-
33 ^apA y;7s ??e^aA 3 per/pfc7A f^Ap^/Aar 3 ^aAar
33 A7pra%z Fra^e^A^ /A ^e^^p %/A^ay. Quamobrem si quando ma-
33 gnanimi Principes audmnt 3 quam temere in conhha a le su-
33 ìcepta feratur Populi judicium3 ridere consueverunt? & certe ri-
33 deret Pontilex 3 ubi Windheimi hanc ob rem censura ad suas
33 aures pertingeret. 33 In queRe parole 3 come ognun vede 3 non
v' ha elpreihone aicuna contra quei Cappuccino 3 di cui potesfe of-
senderà ii Traduttor delie Rie Lettere. Ma perchè alla citata pag.
^1. deiia Storia Letteraria lì leggono le seguenti parole: 33 I Prin-
33 cipÌ3 dice il Sig. Muratori (pag. 23.) operano non rade volte
33 per morivi a noi ignoti 3 e quindi c' inganniamo sovente ne!
33 portare delle azipni loro lentenza. <gae/A? pap per Ax.
33 7Vpy7er^p 3 ;7 $*a^A /ApA^e cp//^ /api ;'rrsg*p/ars cp^Ap^pi ^A Ppsf/?
33 e ^A/' /e /p! 7%%;427eM
33 p^e/ .ppM/^ss t^et/p ^ /a/'.- 33 ha creduto il Traduttore lud-
detro, che il tutto ha dettatura del Muratori 3 e contra di lui
sc i'è prela con gran calore. RRendo dipoi useite colla data di
Trento nel 1734. certe Lecere ^ Apg^apigAp <A A?^w7^/^p TVpAws^e
/ap d7A*?/v^%?%p ^y^Ap D. Z.a/^/ A^T/rAx3 vengo accertato3 ch'e-
gli accortoli deli'equivoco preso, n'abbia provato un sommo di-
Ipiacere, e ha pronto a ritrattarli. Si è poi avverato quello avvi-
so del 7VprÓ7%sMs j imperciocché nella riRampa delle yl^p/p^
de! Cappuccino luddetro 3 leguita in Lucca nell' Anno mede-
simo 1734. nel hne del Tomo II. è Hata imprella una Lettera di
elio Tradurtore 3 nella quale fa una lolenniRìma Ritrattazione di
quanto avea scritto nella Ap;% 3 o PoRilla della prima Edizione
delle medehme Lettere. Si potrà leggere queha Ritrattazione nella
Lettera al Num. IH. deH'^4ppsMpAss ,SArp%pA nel hne di quella p/7%.
Finalmente il ProteRanre C/p. ^aga/^c Lr^^/?p Rampò in Lipha
nel 1733. un Libro intitolato: Jp. ^asa/?/ LyMp/?/ ^^A^a^^pAar3
cp^/a^^/p AsaM^pyA^piP Dz/par^r/p^A pA 7?Aar LAay^AA ^<7 ^/p-
?%PMs?% Ds^A^aw.' col quale h sforza 3 ma inutilmente 3 di abbat-
tere il Dogma della TrasuRanziazione dileso dal Muratori nella
DiRertazione premeRa alla Ina A.Aax^A 7?p^pM4 TAa/. Il suddetto
Libercolo del ProteRanre fu poi condennaro e proibito 3 come h
meritava 3 dalla Sagra Congregazione dell'Indice con suo Decreto
nel dì 3. di Marzo del 17337. I! P. OAA%A% nel Catalogo da lui
V 2 dato
33 vtilgi rumulculos tantummodo sequutus 3 neque intimas aótorum
33 cauRas satis edoòhis . A^c/7e 7%pr /A/A^ar3 ^aa^% ^
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33 gnanimi Principes audmnt 3 quam temere in conhha a le su-
33 ìcepta feratur Populi judicium3 ridere consueverunt? & certe ri-
33 deret Pontilex 3 ubi Windheimi hanc ob rem censura ad suas
33 aures pertingeret. 33 In queRe parole 3 come ognun vede 3 non
v' ha elpreihone aicuna contra quei Cappuccino 3 di cui potesfe of-
senderà ii Traduttor delie Rie Lettere. Ma perchè alla citata pag.
^1. deiia Storia Letteraria lì leggono le seguenti parole: 33 I Prin-
33 cipÌ3 dice il Sig. Muratori (pag. 23.) operano non rade volte
33 per morivi a noi ignoti 3 e quindi c' inganniamo sovente ne!
33 portare delle azipni loro lentenza. <gae/A? pap per Ax.
33 7Vpy7er^p 3 ;7 $*a^A /ApA^e cp//^ /api ;'rrsg*p/ars cp^Ap^pi ^A Ppsf/?
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33 p^e/ .ppM/^ss t^et/p ^ /a/'.- 33 ha creduto il Traduttore lud-
detro, che il tutto ha dettatura del Muratori 3 e contra di lui
sc i'è prela con gran calore. RRendo dipoi useite colla data di
Trento nel 1734. certe Lecere ^ Apg^apigAp <A A?^w7^/^p TVpAws^e
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gli accortoli deli'equivoco preso, n'abbia provato un sommo di-
Ipiacere, e ha pronto a ritrattarli. Si è poi avverato quello avvi-
so del 7VprÓ7%sMs j imperciocché nella riRampa delle yl^p/p^
de! Cappuccino luddetro 3 leguita in Lucca nell' Anno mede-
simo 1734. nel hne del Tomo II. è Hata imprella una Lettera di
elio Tradurtore 3 nella quale fa una lolenniRìma Ritrattazione di
quanto avea scritto nella Ap;% 3 o PoRilla della prima Edizione
delle medehme Lettere. Si potrà leggere queha Ritrattazione nella
Lettera al Num. IH. deH'^4ppsMpAss ,SArp%pA nel hne di quella p/7%.
Finalmente il ProteRanre C/p. ^aga/^c Lr^^/?p Rampò in Lipha
nel 1733. un Libro intitolato: Jp. ^asa/?/ LyMp/?/ ^^A^a^^pAar3
cp^/a^^/p AsaM^pyA^piP Dz/par^r/p^A pA 7?Aar LAay^AA ^<7 ^/p-
?%PMs?% Ds^A^aw.' col quale h sforza 3 ma inutilmente 3 di abbat-
tere il Dogma della TrasuRanziazione dileso dal Muratori nella
DiRertazione premeRa alla Ina A.Aax^A 7?p^pM4 TAa/. Il suddetto
Libercolo del ProteRanre fu poi condennaro e proibito 3 come h
meritava 3 dalla Sagra Congregazione dell'Indice con suo Decreto
nel dì 3. di Marzo del 17337. I! P. OAA%A% nel Catalogo da lui
V 2 dato