CIMITERO DI COMMODILLA
35
Per prima cosa osservo che questa iscrizione, quantunque
non se ne conosca roriginale, pure dalla disposizione delle let-
tere nella copia dell’ « Aldo giuniore » 1 sembra che presenti un
testo più alto che lungo e perciò scritto piuttosto per traverso,
normalmente cioè alla lunghezza della lastra ; ed è quindi più pro-
babile sia stata sopra una forma nel pavimento, di quello che
sopra un loculo in una parete. Ma prescindendo da ciò, ritorna
qui l’argomento della cronologia dei loculi nella galleria. Se
questi loculi sono del quarto secolo, siccome il loculo bisomo in
questione non è un piccolo loculo inserito più tardi, ma un grande
loculo che deve ritenersi fosse fatto di getto insieme agli altri
della parete, esso non potrebbe portare la data del 426. Per
ammettere che quel loculo fosse fatto nel 426, bisognerebbe dire
che si fosse lasciato lì proprio uno spazio vuoto per molti anni
in previsione che poi vi si sarebbe fatto un loculo per mettersi
ante domnam Emeritam. Ed ognun vede come ripugni l’am-
mettere ciò.
Ma un’altra osservazione può farsi considerando la sezione
trasversale della galleria nel punto ove è il sepolcro a forno,
che qui riproduco in piccolissime proporzioni.
Fig. 4. — Sezione trasversale della galleria2.
Ammettendo pure che il loculo B si fosse scavato nel
quinto secolo, siccome esso non fu inserito più tardi e tro-
vasi in una stessa sezione di galleria e al medesimo livello
1 Cod. Vai. lat., 5241, fol. 70.
2 A rappresenta la sezione del sepolcro a forno e B quella del bisomo.
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Per prima cosa osservo che questa iscrizione, quantunque
non se ne conosca roriginale, pure dalla disposizione delle let-
tere nella copia dell’ « Aldo giuniore » 1 sembra che presenti un
testo più alto che lungo e perciò scritto piuttosto per traverso,
normalmente cioè alla lunghezza della lastra ; ed è quindi più pro-
babile sia stata sopra una forma nel pavimento, di quello che
sopra un loculo in una parete. Ma prescindendo da ciò, ritorna
qui l’argomento della cronologia dei loculi nella galleria. Se
questi loculi sono del quarto secolo, siccome il loculo bisomo in
questione non è un piccolo loculo inserito più tardi, ma un grande
loculo che deve ritenersi fosse fatto di getto insieme agli altri
della parete, esso non potrebbe portare la data del 426. Per
ammettere che quel loculo fosse fatto nel 426, bisognerebbe dire
che si fosse lasciato lì proprio uno spazio vuoto per molti anni
in previsione che poi vi si sarebbe fatto un loculo per mettersi
ante domnam Emeritam. Ed ognun vede come ripugni l’am-
mettere ciò.
Ma un’altra osservazione può farsi considerando la sezione
trasversale della galleria nel punto ove è il sepolcro a forno,
che qui riproduco in piccolissime proporzioni.
Fig. 4. — Sezione trasversale della galleria2.
Ammettendo pure che il loculo B si fosse scavato nel
quinto secolo, siccome esso non fu inserito più tardi e tro-
vasi in una stessa sezione di galleria e al medesimo livello
1 Cod. Vai. lat., 5241, fol. 70.
2 A rappresenta la sezione del sepolcro a forno e B quella del bisomo.