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Nuovo bullettino di archeologia cristiana: ufficiale per i resoconti della Commissione di Archeologia Sacra sugli Scavi e su le Scoperte nelle Catacombe Romane — 14.1908

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Marucchi, Orazio: Nota bibliografica all' articolo sulla Basilica del cimitero di Priscilla
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https://doi.org/10.11588/diglit.19822#0161
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0. MARUCCHI

per il primo vi riconobbi un ninfèo della villa degli Acilì. Ora
fra gli indizi da me recati per riconoscere a Priscilla il coenie-
terium ad nymphas io accennai anche a questo ninfeo, allorché
parlai di conserve d'acqua convertite poi in cripte sepolcrali
destinate forse a martiri od a ragguardevoli personaggi '.

Quel monumento del ninfèo, fu senza dubbio assai importante;
ed io credo che esso fosse trasformato in cripta sepolcrale, come
lo furono altre conserve d'acqua della villa stessa, perchè le
acque abbondanti in quel luogo ricordavano la tradizione del
battesimo amministrato dall'apostolo Pietro e dettero poi al luogo
stesso il nome di coemeterium ad nymphas. Però non ardirei dire
che questo nobile ninfeo fosse proprio il luogo ritenuto per quello
ubi Petrus baptizabat, come non ho mai detto che tale luogo
fosse il battistero dietro l'abside della basilica, che ho attri-
buito come battistero all'epoca della pace. Ed io ripeto ancora,
ciò che ho detto più volte, che cioè, non questo o quel monu
mento isolato, ma tutto il complesso dei monumenti del cimitero
di Priscilla, e principalmente la basilica, il battistero, le con-
serve d'acqua ed anche questo ninfeo, tutto insomma dovea ivi
mettersi in relazione con la memoria della sede primitiva dell'apo-
stolo Pietro in Eoma e del battesimo da lui amministrato nella
villa degli Acilì Glabrioni.

Io sono lieto pertanto di poter chiudere il mio studio su
questa grande memoria annunziando ai nostri lettori anche
l'adesione che fa ora alla mia tesi uno dei veterani fra i cul-
tori di archeologia cristiana in Poma, quale è il benemerito
mons. De Waal; e lo ringrazio di esser venuto così opportuna-
mente a recare il suo contributo a questa mia illustrazione finale
dell'insigne cimitero apostolico della via Salaria.

1 V. Nuovo Bull, 1902, pag. 114 segg.; Md., 1903, pag. 220.

28 maggio 1908.

Orazio Marucchi.
 
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