Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Nuovo bullettino di archeologia cristiana: ufficiale per i resoconti della Commissione di Archeologia Sacra sugli Scavi e su le Scoperte nelle Catacombe Romane — 14.1908

DOI Artikel:
Marucchi, Orazio: La cella tricora detta di Santa Sotere ed il gruppo topografico di Marco-Marcelliano e Damaso
DOI Seite / Zitierlink:
https://doi.org/10.11588/diglit.19822#0190
Überblick
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
LA TEICOEA DETTA DI SANTA SOTERE

185

martiri, il quale bisomo dovette costituire secondo il consueto
costume l'altare dei martiri stessi. E questo bisomo ebbe vera-
mente la forma di altare, giacche è ricoperto da una volta come
p. es. quello della Platonia apostolica a s. Sebastiano. E questo
altare era lungo m. 2,70 e largo m. 2 e sporgeva sopra il piano
del pavimento primitivo della cella tricora circa m. 1,10; ed
era perciò di dimensioni straordinariamente grandi. E final-

Parte anteriore del bisomo-altare N con la « fenestella confessionis » >.

mente dalla forma del grandioso sepolcro apparisce che esso
ebbe anche una vera confessione. Infatti nella parte anteriore
per chi viene dall'ingresso si riconoscono ancora le tracce della
fenestella confessionis e di un descenso che conduceva alla con-
fessione appunto come nelle basiliche 2. Ora la fenestella confes-
sionis è indizio sicuro dell'altare.

1 Questa riproduzione è presa dalla Bòwdsche Quartalschrift, 1908,
p. 190, giacché il pavimento moderno ha impedito di fare un'altra fotografia.

2 II pavimento moderno della cella tricora nasconde in parte il vano
di questo accesso.
 
Annotationen