NOTIZIE
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Lo sterro si principiò nel punto dove dal cavaedium della
casa si passa negli appartamenti al piano terreno. Soprastante
al balineum, quivi scoperto anni indietro, è apparsa una vasta
sala, intersecata in diversi sensi da parecchi muri con aperture
arcuate, con vasche, canali, spechi ed altre opere di muratura
e con il pavimento a musaico ordinario di color bianco.
Dall'insieme di siffatte opere, dalla gran quantità di frammenti
di vasi vitrei e fittili di ogni forma e grandezza ivi trovati, può
credersi che questa sala fosse un ninfèo. Uno dei sopraddetti
muri di intersecazione corre obliquo all'asse della sala e divide
l'atrio dall'interno edilizio, formando con altri due muri laterali
una stanzetta quasi semicircolare, la quale comunica con la mag-
giore sopradescritta per mezzo di un largo uscio arcuato e di
due finestrine parimenti arcuate poste ai due lati di esso. Il
pavimento di questa specie di edicola è a fino musaico bianco
e nero con disegni geometrici e figure di pavoni. Le finestrine
sono internamente rivestite di ricco opus musivum su fondo d'oro
con ornati a fogliame e volute ; ed al modo stesso erano rive-
stite le pareti e la volta del grazioso edifizio. Il fondo poi delle
anzidette finestrine era chiuso con lastre di marmo in modo da
formare una specie di nicchie, le quali possono aver contenuto
alcune statuette di piccole dimensioni. Ed infatti qui si sono
rinvenuti vari frammenti marmorei di piccole sculture.
Su tre pareti della grande sala appariscono insigni avanzi di
pitture figurate che possono attribuirsi al II0 o al III0 secolo del-
l'era volgare. La più importante è quella di fondo, lunga quanto
la parete stessa, che rappresenta una scena mitologica che si
svolge nel mare. Ivi sopra una specie di basamento in mezzo
alle onde sta giacente una donna coperta solo di una veste tra-
sparente nella parte inferiore della persona, mentre intorno al
capo le svolazza il velo disteso a foggia di nimbo, siccome so-
lcasi rappresentare nelle divinità acquatiche. A sinistra giace
un'altra figura avvolta in un manto, mentre un servo si avvicina
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Lo sterro si principiò nel punto dove dal cavaedium della
casa si passa negli appartamenti al piano terreno. Soprastante
al balineum, quivi scoperto anni indietro, è apparsa una vasta
sala, intersecata in diversi sensi da parecchi muri con aperture
arcuate, con vasche, canali, spechi ed altre opere di muratura
e con il pavimento a musaico ordinario di color bianco.
Dall'insieme di siffatte opere, dalla gran quantità di frammenti
di vasi vitrei e fittili di ogni forma e grandezza ivi trovati, può
credersi che questa sala fosse un ninfèo. Uno dei sopraddetti
muri di intersecazione corre obliquo all'asse della sala e divide
l'atrio dall'interno edilizio, formando con altri due muri laterali
una stanzetta quasi semicircolare, la quale comunica con la mag-
giore sopradescritta per mezzo di un largo uscio arcuato e di
due finestrine parimenti arcuate poste ai due lati di esso. Il
pavimento di questa specie di edicola è a fino musaico bianco
e nero con disegni geometrici e figure di pavoni. Le finestrine
sono internamente rivestite di ricco opus musivum su fondo d'oro
con ornati a fogliame e volute ; ed al modo stesso erano rive-
stite le pareti e la volta del grazioso edifizio. Il fondo poi delle
anzidette finestrine era chiuso con lastre di marmo in modo da
formare una specie di nicchie, le quali possono aver contenuto
alcune statuette di piccole dimensioni. Ed infatti qui si sono
rinvenuti vari frammenti marmorei di piccole sculture.
Su tre pareti della grande sala appariscono insigni avanzi di
pitture figurate che possono attribuirsi al II0 o al III0 secolo del-
l'era volgare. La più importante è quella di fondo, lunga quanto
la parete stessa, che rappresenta una scena mitologica che si
svolge nel mare. Ivi sopra una specie di basamento in mezzo
alle onde sta giacente una donna coperta solo di una veste tra-
sparente nella parte inferiore della persona, mentre intorno al
capo le svolazza il velo disteso a foggia di nimbo, siccome so-
lcasi rappresentare nelle divinità acquatiche. A sinistra giace
un'altra figura avvolta in un manto, mentre un servo si avvicina