Nuovo bullettino di archeologia cristiana: ufficiale per i resoconti della Commissione di Archeologia Sacra sugli Scavi e su le Scoperte nelle Catacombe Romane (17.1911)

caso, come in un sarcofago di Tolentino, 1 la inclinazione del
corpo è meno sensibile, il modo di offrire i doni è il mede-
simo.

Lo stesso tipo è riprodotto in un'ampolla di metallo con
l'olio dei Luoghi Santi, nel Tesoro di Monza,2 dove, peraltro,
la disposizione dei tre personaggi è diversa per necessità dello
spazio; in una pisside d'avorio del Museo del Bargello a Fi-
renze 3 e in una scatoletta di avorio. 4 Lo stesso atteggiamento
si vede nella famosa porta di cipresso di S. Sabina 5 ed anche
meglio graffito in una epigrafe sepolcrale di una certa Severa,
ora nel Museo cristiano del Laterano.6 È riprodotto pure in

Fig. 6.

medaglie di piombo 7 e in una moneta bizantina,8 per tacere
di altri monumenti.

Ma, in un sarcofago che si conserva nella chiesa di S. Tro-
fìmo ad Arles,9 dove serve di fonte battesimale, si vedono

1 Garrugci, op. ert., tav. 303, % 3.

2 IcL, op. ci t., tav. 433, 9.
8 M., op. cit., tav. 437, 5.
4 Id., op. cit.. tav. 447, 2.

6 V. Venturi, Storia dell'arte italiana, I, p. 344, flg. 317.

6 V. Marocchi, MowumenU del museo later. tav. LV1I, 1.

7 V. Garrucci, op. cit., tav. 480/ 5, 6, 13.

8 V. Kaufmann, Handbuch der christl. Archaeologie, p. 370, abb. 136.

3 V. Garrucci, op. cit., tav. 317.