Nuovo bullettino di archeologia cristiana: ufficiale per i resoconti della Commissione di Archeologia Sacra sugli Scavi e su le Scoperte nelle Catacombe Romane (17.1911)

I TERMINI DELL'ARCHITETTURA CIMITERIALE STORICA
E LE INDICAZIONI DI RELAZIONE TOPOGRAFICA
MONUMENTALE NEGLI ITINERARI DEI PELLEGRINI

Introduzione.

Degli autori degli itinerari dei pellegrini, della somma
importanza del sistema delle vie e dei diverticoli nell'area
delle catacombe romane per la restituzione della topografìa
storica della Roma sotterranea, ho trattato in due separati arti-
coli di questo Bollettino. 1

Il titolo di questo terzo articolo ne riassume il concetto
informatore : trovare cioè, mediante la cognizione del lessico
della bassa ed infima latinità, per quanto è a noi possibile,
l'esatto valore dei vocaboli architettonici ed espressioni topo-
grafiche usati in questi documenti e dedurre approssimativa-
mente le condizioni monumentali e topografiche dei santuari
non ancora rinvenuti con la cognizione dei simili, designati
in modo analogo e già da noi identificati.

Questo processo di ricerca dal noto all'ignoto sarà meglio
chiarito da quello che ora aggiungerò.

Osserviamo in complesso alcune indicazioni monumentali
che dà l'anonimo autore dell'itinerario Salisburgense.

Le cripte storiche di Eusebio e Cornelio nel cimitero di
Callisto sulla via Appia sono designate con la voce antrum.
Queste noi oggi conosciamo con certezza e perciò possiamo
giudicare delle loro forme e dimensioni rispetto al circostante
sotterraneo.

Ma altri monumenti di martiri con la stessa voce designa
il Salisburgense : così denomina la cripta del martire Gor-
gonio, sulla via Labicana, nel cimitero dei SS. Pietro e Mar-

1 Cfr. Xtwvo Bull. d'Ardi, crisi. 1909, p. 79 e segg.: 1910, p. 17 e segg.