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https://doi.org/10.11588/diglit.27458#0055
3S
L E Z I O N E IV.
E P R I M A
DELLA CHIESA DI SANTA CROCE
De'Tadri Minori di S, Francesco ,
Agnifica certamcnte è la Chiesa di San«
ta Croce in Firenze, della quale scri®
vendo Francesco Bocchi disie come ap-
presso ,, Molte sono le Castella famose
„ per fabbriche pregiate, le quali nè
,, alla magnificenza, nè alla grandezza
„ della Fabbrica di questa Chiesa non
,, arrivano „ Quindi è che dovendo noi darne la storia»
quefia divideremo iu parecchie Lezioni , in guisa, che l'
abbondevolezza delle ragguardevoli cose, a chi legge sia
Oggetto di maraviglia senza punto pericolo di confon-
dersi. E però principiando dalla Piazza appellata di San-
ta Croce dal Tempio, che si vede in testa verso P Orien-
te , i suoi moitiplici pregj aisembreremo nella presente
Lezione .
II. Ed in una Piazza , che riconosce la sua maefià,
c fama dalla Chiesa dei Padri Minori, sul bel principio
mi si presenta la venuta dei Serafico S. Francesco a Fi-
renze , e più che più l 1 anno , nei quale i Figliuoli di sì
gran Santo ebbero il posiesio di quefio luogo. Quindi
non dilungandomi molto dali 1 argomento, dirò che San
Francesco co’ suoi primi Compagni per buona sorte de*
Fiorenrini venne a Firenze neli 1 anno 1212., che tanto
assermano Luca Wadingo , ne 1 suoi Annali Tom. I. PA-
bate Ughelii nelP Italia Sacra P. 111. Ma Francesco Ha-
E 1 roldo
L E Z I O N E IV.
E P R I M A
DELLA CHIESA DI SANTA CROCE
De'Tadri Minori di S, Francesco ,
Agnifica certamcnte è la Chiesa di San«
ta Croce in Firenze, della quale scri®
vendo Francesco Bocchi disie come ap-
presso ,, Molte sono le Castella famose
„ per fabbriche pregiate, le quali nè
,, alla magnificenza, nè alla grandezza
„ della Fabbrica di questa Chiesa non
,, arrivano „ Quindi è che dovendo noi darne la storia»
quefia divideremo iu parecchie Lezioni , in guisa, che l'
abbondevolezza delle ragguardevoli cose, a chi legge sia
Oggetto di maraviglia senza punto pericolo di confon-
dersi. E però principiando dalla Piazza appellata di San-
ta Croce dal Tempio, che si vede in testa verso P Orien-
te , i suoi moitiplici pregj aisembreremo nella presente
Lezione .
II. Ed in una Piazza , che riconosce la sua maefià,
c fama dalla Chiesa dei Padri Minori, sul bel principio
mi si presenta la venuta dei Serafico S. Francesco a Fi-
renze , e più che più l 1 anno , nei quale i Figliuoli di sì
gran Santo ebbero il posiesio di quefio luogo. Quindi
non dilungandomi molto dali 1 argomento, dirò che San
Francesco co’ suoi primi Compagni per buona sorte de*
Fiorenrini venne a Firenze neli 1 anno 1212., che tanto
assermano Luca Wadingo , ne 1 suoi Annali Tom. I. PA-
bate Ughelii nelP Italia Sacra P. 111. Ma Francesco Ha-
E 1 roldo