L E Z I O N E XXVI.
CHIESA , E MONASTERO DI S. TERESA.
igione Carme!
E ad un Fondatore di religiosa Fami-
glia fa d 3 uopo un grande spirito, è
comune opinione, che aisai maggiore
richiedasi in chi voleise rimettere in
vigore Je dimenticate antiche, e sante
costumanze, come tra le molte ripro-
ve chiaro apparisce daila Storia della
itana. Elia già creduto da J Carmelitani
Scrittori Padre, e primo Legislatore del Carmelo , ebbe
uno spirito per vero dire ammirabile, e duplicato Pot-
tenne Elifeo per la conservazione delle prescritte leggi
del suo zelante Maestro. Ma se poi ( quello, clT è cer-
tissìmo ) la Serafica Vergine Teresa abbracciò il laude-
vole impegno di riformare T Ordine decaduto , invitando
i di lui seguaci ai rigori della prima oiservanza , di quan-
to, e di qual fervoie diremo noi, ch’ ella fosie da Dio
provveduta ? E la prova , o sivvero pietra di paragone
del grande spirito di queila Santa Donna furono le per-
secuzioni di persone d* ogni genere,di Religiosi , di Ec-
clesiastici, di Nobili , di Letterati , di altri per supremo
grado autorevoii , e quefio risentimento universale con«
tro la Santa nacque dal gran numero di ragguardevoli
Carmelitani, i quali a sua persuasione si scalzarono, ed
allo ipettacolo tenerissìmo delle più delicate Dame Spa-
gnuoie , le quali scalze abbracciarono la riforma di Te-
resa . A quefla stupenda , ed insiememente compassìone-
vole vista Y Infernale Serpente adoperò tutte le sue in-
sìdie , e fece sì, che i Confessbri la condannassero di
crudeie, i Provinciaii la castigassero come superba, i Pre»
dicatori dai pulpito h spacciaisero per illusa ) ed il Capi-
CHIESA , E MONASTERO DI S. TERESA.
igione Carme!
E ad un Fondatore di religiosa Fami-
glia fa d 3 uopo un grande spirito, è
comune opinione, che aisai maggiore
richiedasi in chi voleise rimettere in
vigore Je dimenticate antiche, e sante
costumanze, come tra le molte ripro-
ve chiaro apparisce daila Storia della
itana. Elia già creduto da J Carmelitani
Scrittori Padre, e primo Legislatore del Carmelo , ebbe
uno spirito per vero dire ammirabile, e duplicato Pot-
tenne Elifeo per la conservazione delle prescritte leggi
del suo zelante Maestro. Ma se poi ( quello, clT è cer-
tissìmo ) la Serafica Vergine Teresa abbracciò il laude-
vole impegno di riformare T Ordine decaduto , invitando
i di lui seguaci ai rigori della prima oiservanza , di quan-
to, e di qual fervoie diremo noi, ch’ ella fosie da Dio
provveduta ? E la prova , o sivvero pietra di paragone
del grande spirito di queila Santa Donna furono le per-
secuzioni di persone d* ogni genere,di Religiosi , di Ec-
clesiastici, di Nobili , di Letterati , di altri per supremo
grado autorevoii , e quefio risentimento universale con«
tro la Santa nacque dal gran numero di ragguardevoli
Carmelitani, i quali a sua persuasione si scalzarono, ed
allo ipettacolo tenerissìmo delle più delicate Dame Spa-
gnuoie , le quali scalze abbracciarono la riforma di Te-
resa . A quefla stupenda , ed insiememente compassìone-
vole vista Y Infernale Serpente adoperò tutte le sue in-
sìdie , e fece sì, che i Confessbri la condannassero di
crudeie, i Provinciaii la castigassero come superba, i Pre»
dicatori dai pulpito h spacciaisero per illusa ) ed il Capi-