DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.27458#0332
§0©
L E Z I O N E XXIV.
r • • ' >. • . • . ....
DELLA CHIESA DI SANTA MARIÀ MADDALENA
DE’PAZZI,
DETTA NELL’ANTICO DI CESTELLO.
? coplosa materia mi somminiflra que-
IIo venerabile luogo 5 che per render
meno confuso il mio ragionamento 5
mi persuado laudevol cosa elsere 1*
adoperare una carta topografica , ed
insiememente altra cronologica , que-
sta per istabilire gli anni certi delle
varie vicende, e quella per osfervare i vasti confini deli'
antico Monastero compreso già sotto il nome di Cestello,
il quale ne’secoli palsati era alsai grande , posciachè di sua
appartenenza erano e il suolo, che occupa di presente il nuo-
vo Convento di S. Silvestro, e quello, su cui la Compagnia
di S. Bernardino da Siena dall’opposta parte fu fabbricata.
Ma per ora tralasciando questa carta di confini col pensiero
di ripigliarla dipoi, in questa lezione cercheremo in-
tanto con le regole cronologiche gli anni delle frequen-
ti mutazioni de’ suoi padroni . E facendomi dalE anno
1255. notar si vuole conie neirArchivio de a Monaci di
Cestello nuovo si legge , che nel secolo XIII. era^
questo luogo un Monastero di Convertite socto la re-
gola di S. Benedetto, la cuì fondazione apparisce pri-
mieramente dal seguente contratto rammentaro ivi sottola
lettera M: SyMcitus sil. olim Grimaldi , Cajsius , & Ghet-
tus siratres & filii siui, 'vendiderunt Rinuccio fil. olim Ia•
tohi unam petiam terre, ér 'vineam cum domibus j/ofit. in
j/op. S*Retri Maioris loco qui dicitur Tinti, a 1. currit ftra~
da guhlica , ah occidente & mertdie filiorum olim Fazzi
L E Z I O N E XXIV.
r • • ' >. • . • . ....
DELLA CHIESA DI SANTA MARIÀ MADDALENA
DE’PAZZI,
DETTA NELL’ANTICO DI CESTELLO.
? coplosa materia mi somminiflra que-
IIo venerabile luogo 5 che per render
meno confuso il mio ragionamento 5
mi persuado laudevol cosa elsere 1*
adoperare una carta topografica , ed
insiememente altra cronologica , que-
sta per istabilire gli anni certi delle
varie vicende, e quella per osfervare i vasti confini deli'
antico Monastero compreso già sotto il nome di Cestello,
il quale ne’secoli palsati era alsai grande , posciachè di sua
appartenenza erano e il suolo, che occupa di presente il nuo-
vo Convento di S. Silvestro, e quello, su cui la Compagnia
di S. Bernardino da Siena dall’opposta parte fu fabbricata.
Ma per ora tralasciando questa carta di confini col pensiero
di ripigliarla dipoi, in questa lezione cercheremo in-
tanto con le regole cronologiche gli anni delle frequen-
ti mutazioni de’ suoi padroni . E facendomi dalE anno
1255. notar si vuole conie neirArchivio de a Monaci di
Cestello nuovo si legge , che nel secolo XIII. era^
questo luogo un Monastero di Convertite socto la re-
gola di S. Benedetto, la cuì fondazione apparisce pri-
mieramente dal seguente contratto rammentaro ivi sottola
lettera M: SyMcitus sil. olim Grimaldi , Cajsius , & Ghet-
tus siratres & filii siui, 'vendiderunt Rinuccio fil. olim Ia•
tohi unam petiam terre, ér 'vineam cum domibus j/ofit. in
j/op. S*Retri Maioris loco qui dicitur Tinti, a 1. currit ftra~
da guhlica , ah occidente & mertdie filiorum olim Fazzi