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„ polo ,5 su poi deposìtato sotto I* Altar Maggiore di
ricco abito veitito, essendo/ì celebrata per molii anni u-
na iontuosa felta , ma quelta poi dismessa , si cspone il
Sacro Cerpo aJla pubblica venetazione ogni anno nella
prima Domenica di Luglio. La quarta Reliquia è i 1 Brac*
cio di S. Biagio Vescovo e Martire, e hanno pure una
testa delle Compàgne di Sant’ Orsola Vergine, e Marti-
re, e Reliquia insigne di S. Niccolò Vescovo di Bari, c
di S. Benedetro Abate . E fra cento altre reliquie non
polso rralasciare di rammentare un’ Olso di S. Zanobi ,
e di queiio Santo Vescovo la Cejla , che in Convento
per tradizione dicesi abitata dal Santo, venendo elso al-
le divote sue Stazioni, e chiamasi ancora oggi la Cella
di S. Zanobi .
II. II Monaiiero nel secolo palsato spirava antichità,
ma fu rinnovato dall' Abbadelsa Maria Maddalena Zit-
telli, ed a maggior comodo da lei ridotto. Memorie an-
tiche, e Codici preziosi dalle Monache in un beir Ar-
chivio si conservavano, che dalla piena d* Arno del 1557.
vennero guaiie in gran parte, conciosiacosachè l’ acqua
cresciuta in Città alta più di 8. braccia aliagò e Chiesa,
e Monastero, con sua belletta rodendo i caratteri de’li-
bri. Però alla diligenza del Signor Giovanni Baldovi-
netti Patrizio Fiorentino studiosisiìmo nell’ alsembrare_.
antiche Scritture, e vigilantissirno nel conservarle deb-
bo un documento molto decoroso a quelto Monastero ;
Ed. è una lettera della Repubblica Fiorentina al suo Am-
basciatore in Roma, scritta in favore del Monastero di
S. Pier Maggiore, in occasione di lungo litigio tra que-
ste Monache, e queìle dette le Santucce , dicendo un
frammento delP Epistola così : ,, Domino Vetro Ala-
„ manno Roma . Magnifìce Orator. Questa vi sarà pre-
,, senrata da Monsignor Ricciardo Becchi Scriptore A-
,j poftolico , dal quale ancora averete notizia di certe
,, differcnze , che hanno le Santucce , ovvero loro Prio-
,, ra, con le Monache di S. Pier Maggiore Nobilissìmo
„ Monaltero nella nostra Città ,, Seguiia a raccomandar-
gli che si adoperi prestò S, Santità , acciò sia levasa via
que«
„ polo ,5 su poi deposìtato sotto I* Altar Maggiore di
ricco abito veitito, essendo/ì celebrata per molii anni u-
na iontuosa felta , ma quelta poi dismessa , si cspone il
Sacro Cerpo aJla pubblica venetazione ogni anno nella
prima Domenica di Luglio. La quarta Reliquia è i 1 Brac*
cio di S. Biagio Vescovo e Martire, e hanno pure una
testa delle Compàgne di Sant’ Orsola Vergine, e Marti-
re, e Reliquia insigne di S. Niccolò Vescovo di Bari, c
di S. Benedetro Abate . E fra cento altre reliquie non
polso rralasciare di rammentare un’ Olso di S. Zanobi ,
e di queiio Santo Vescovo la Cejla , che in Convento
per tradizione dicesi abitata dal Santo, venendo elso al-
le divote sue Stazioni, e chiamasi ancora oggi la Cella
di S. Zanobi .
II. II Monaiiero nel secolo palsato spirava antichità,
ma fu rinnovato dall' Abbadelsa Maria Maddalena Zit-
telli, ed a maggior comodo da lei ridotto. Memorie an-
tiche, e Codici preziosi dalle Monache in un beir Ar-
chivio si conservavano, che dalla piena d* Arno del 1557.
vennero guaiie in gran parte, conciosiacosachè l’ acqua
cresciuta in Città alta più di 8. braccia aliagò e Chiesa,
e Monastero, con sua belletta rodendo i caratteri de’li-
bri. Però alla diligenza del Signor Giovanni Baldovi-
netti Patrizio Fiorentino studiosisiìmo nell’ alsembrare_.
antiche Scritture, e vigilantissirno nel conservarle deb-
bo un documento molto decoroso a quelto Monastero ;
Ed. è una lettera della Repubblica Fiorentina al suo Am-
basciatore in Roma, scritta in favore del Monastero di
S. Pier Maggiore, in occasione di lungo litigio tra que-
ste Monache, e queìle dette le Santucce , dicendo un
frammento delP Epistola così : ,, Domino Vetro Ala-
„ manno Roma . Magnifìce Orator. Questa vi sarà pre-
,, senrata da Monsignor Ricciardo Becchi Scriptore A-
,j poftolico , dal quale ancora averete notizia di certe
,, differcnze , che hanno le Santucce , ovvero loro Prio-
,, ra, con le Monache di S. Pier Maggiore Nobilissìmo
„ Monaltero nella nostra Città ,, Seguiia a raccomandar-
gli che si adoperi prestò S, Santità , acciò sia levasa via
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