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L E Z I O N E IV,
D E L L A C H I E S A
DELLA SANTISSIMA ANNUNZIATA*
I.
Ella prima coflruzione della Cliiesa 5 V
Aitar maggiore veniva situato al prin-
cipio delle scaiere delia Tribuna coil.
T arme in fronte de J Falconieri fonda-
tori , e col Coro innanzi , quando Lo«
dovico Gonzaga Marchese di Mantova»
che avea militato in grado di Generale
de* Fiorentini 5 ebbe il nobile , e santo concetto d’in-
grandire la Chiesa delia Nunziata , alsegnato avendo a'
Padri 2. mila fìorini di oro larghi, per accrescervi la
Tribuna alta dentro br. 57. e un quarto , larga 40. con
Cupola che inoggi si vede dipinta dai Volterrano iru
eta senile , avendovi colorira i’ Incoronazione di Ma-
ria festeggiata da’ Santi del Testamento Vecchio in bel-
3e attitudini, e fu in quest’ opera aiutato dal bravo suo
Discepoio Cosimo Ulivelli, che la scoprì adì 8.di Settem-
bre 1683. Di questa nuova Fabbrica fu Architetto Leon
Batista Aiberti primo Profeisore in que' tempi, il cui di-
segno fu messo in opera da Luca Fancelli, aì dir del Vasari,
non men con giudizio , e arte, di quel che s' aspettava ali*
Alberti , veggendosi un edifìzio tondo coperto da Cu«
pola fatta a porzione di circolo : Posano sulla circon-
ferenza del piano nove Cappelle sfondate, similmente a
forma di circolo , il quale si scorge ancora negli Ar-
chi di pietra serena retti da pilastri Corinti di marmo,
adattati con mirabile artifizio , e con tal grazia >
che alla rotondità della Fabbrica P occhio s* inganna,
non vedendovisi punto la difiìcoltà dell* operare ; In più
iuoghi sono affilse le Armi della Illustre Casa Gonza-
ga3
L E Z I O N E IV,
D E L L A C H I E S A
DELLA SANTISSIMA ANNUNZIATA*
I.
Ella prima coflruzione della Cliiesa 5 V
Aitar maggiore veniva situato al prin-
cipio delle scaiere delia Tribuna coil.
T arme in fronte de J Falconieri fonda-
tori , e col Coro innanzi , quando Lo«
dovico Gonzaga Marchese di Mantova»
che avea militato in grado di Generale
de* Fiorentini 5 ebbe il nobile , e santo concetto d’in-
grandire la Chiesa delia Nunziata , alsegnato avendo a'
Padri 2. mila fìorini di oro larghi, per accrescervi la
Tribuna alta dentro br. 57. e un quarto , larga 40. con
Cupola che inoggi si vede dipinta dai Volterrano iru
eta senile , avendovi colorira i’ Incoronazione di Ma-
ria festeggiata da’ Santi del Testamento Vecchio in bel-
3e attitudini, e fu in quest’ opera aiutato dal bravo suo
Discepoio Cosimo Ulivelli, che la scoprì adì 8.di Settem-
bre 1683. Di questa nuova Fabbrica fu Architetto Leon
Batista Aiberti primo Profeisore in que' tempi, il cui di-
segno fu messo in opera da Luca Fancelli, aì dir del Vasari,
non men con giudizio , e arte, di quel che s' aspettava ali*
Alberti , veggendosi un edifìzio tondo coperto da Cu«
pola fatta a porzione di circolo : Posano sulla circon-
ferenza del piano nove Cappelle sfondate, similmente a
forma di circolo , il quale si scorge ancora negli Ar-
chi di pietra serena retti da pilastri Corinti di marmo,
adattati con mirabile artifizio , e con tal grazia >
che alla rotondità della Fabbrica P occhio s* inganna,
non vedendovisi punto la difiìcoltà dell* operare ; In più
iuoghi sono affilse le Armi della Illustre Casa Gonza-
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