Z I o
N I
XVIII.
*34
L E
D E L L A C H I E S A
DI SANTA MARIA DEGLI ALBERIGHI«
ON trovandosi nelle vicinanze di que-
sta Ghiesa , memoria alcuna , che dica
avere qul abitato la Famiglia degli
Alberighi , i quali giusta Ricordano
Malespini , aveano le loro Case prelso
a S. Martino , io mi persuado , chc_*
la denominazione sì antica di Santa_.
Maria degli Alberighi provenuta sia dali'essere essi ftati
Fondatori , o Restauratori di sì antica Chiesa sttuata_.
nel primo Cerchio di Firenze , faciente un’ isoletta,
che aveva nel dinanzi una Pia2Za , dietro la Via de i
Tedaldini , inoggi detta dello Studio , ed a i lati due
Viuzze. Nè credo , che riportasse gran plauso quel Prio-
re , chiunque egli fosse , che innalzò in Chiesa due_»
altri Aitari , quando fino al secolo pasfato non vi
aveva che un solo , secondo il rito de i primitivi Cri-
stiani , toccato a questo proposito da S. Ignazio Mar-
tire , e da altri Santi Padri , che riconoscevano in ta-
le uso la unità del nostro Capo Gesù Crifto ; ed uru
tal costume conservatosi sino a i noftri giorni , era un
chianflimo argoment© di antichità della stessa Chiesa .
Inoltre era l’ Alrare di questa Chiesa famoso sino dal
ri6i. quando il Conte Guido Novello sopra di esfo
sece la solenne offerta , che su addimandata Altaragium 9
la qual voce , benchè recondica , trovafì usata nelie.»
nostre Scritture . E ritornando alla Famigìia degli Al-
berighi , oltre che trovasi annoverata dal Poeta fra Je
degne de' più aiti scanni , e che da Carlo Magno fu
ono-
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XVIII.
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D E L L A C H I E S A
DI SANTA MARIA DEGLI ALBERIGHI«
ON trovandosi nelle vicinanze di que-
sta Ghiesa , memoria alcuna , che dica
avere qul abitato la Famiglia degli
Alberighi , i quali giusta Ricordano
Malespini , aveano le loro Case prelso
a S. Martino , io mi persuado , chc_*
la denominazione sì antica di Santa_.
Maria degli Alberighi provenuta sia dali'essere essi ftati
Fondatori , o Restauratori di sì antica Chiesa sttuata_.
nel primo Cerchio di Firenze , faciente un’ isoletta,
che aveva nel dinanzi una Pia2Za , dietro la Via de i
Tedaldini , inoggi detta dello Studio , ed a i lati due
Viuzze. Nè credo , che riportasse gran plauso quel Prio-
re , chiunque egli fosse , che innalzò in Chiesa due_»
altri Aitari , quando fino al secolo pasfato non vi
aveva che un solo , secondo il rito de i primitivi Cri-
stiani , toccato a questo proposito da S. Ignazio Mar-
tire , e da altri Santi Padri , che riconoscevano in ta-
le uso la unità del nostro Capo Gesù Crifto ; ed uru
tal costume conservatosi sino a i noftri giorni , era un
chianflimo argoment© di antichità della stessa Chiesa .
Inoltre era l’ Alrare di questa Chiesa famoso sino dal
ri6i. quando il Conte Guido Novello sopra di esfo
sece la solenne offerta , che su addimandata Altaragium 9
la qual voce , benchè recondica , trovafì usata nelie.»
nostre Scritture . E ritornando alla Famigìia degli Al-
berighi , oltre che trovasi annoverata dal Poeta fra Je
degne de' più aiti scanni , e che da Carlo Magno fu
ono-