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L E Z I O N E XL
D E L MOKASTERQ
DE’MONACI DEGLI ANGIOLl IL
Piimì Monaci di queslo Mona/lero »
dalla fondazione erano governati da*
Priori 5 che loro mandava il Sacro
Monte di Camaldoli , e tal governo
dependente dall s Eremo maggiore , du-
rò llno alla metà del secolo xxv. per-
chè allora P elezione del Priore si fìa-
:essì degli Angioli , i quali capitolar-
mente adunati , conferivano ad uno di loro tale di-
gnità , ed il primo eletro fu Don Filippo Nelli Fio*
rentino ; nè questa novità pregiudicò punto alla anti-
ca austerità del Convento , massimamente della Clausu»
ra sì scrupo losamente osservata , che nell’ anno 1433*
dovendosi per ordine di Papa Eugenio IV. adunare il
Capitolo Generale in Bercinoro , i Monaci degli An-
gioli si scusarono d' intervenirvi , scrivendo non esser
loro lecito praetet' loci legem claufuratn infringere , seb-
bene obbligati dal comandamento del Cardinal Gio*»
vanni Piccolomini Presidente del Capitoìo a nome del
Pontefice , mandarono in compagnia di Don Silvestro,
il B. Ambrogio , il quale a pieni voti ivi fu eletto
Prior Gcnerale dell* Ordine , dopo 33. anni di vita
Claustrale in Firenze , dove avea acquistato tal fama di
Santo , e di Dotto , che in gra2ia sua i Fiorentini
presero a beneficare viepiù il Convento , ed i Mona-
ct hanno sempre riguardato il Monachismo del B. Am-
brogio qual epoca gioriosa di molti nuovi accrescimen-
ti del Monastero ìn ogni genere ; ed acciocchè cia*
scuno vada persuaso de* meriti di questo illustre Sog-
getto,
bilì ne J M onaci
L E Z I O N E XL
D E L MOKASTERQ
DE’MONACI DEGLI ANGIOLl IL
Piimì Monaci di queslo Mona/lero »
dalla fondazione erano governati da*
Priori 5 che loro mandava il Sacro
Monte di Camaldoli , e tal governo
dependente dall s Eremo maggiore , du-
rò llno alla metà del secolo xxv. per-
chè allora P elezione del Priore si fìa-
:essì degli Angioli , i quali capitolar-
mente adunati , conferivano ad uno di loro tale di-
gnità , ed il primo eletro fu Don Filippo Nelli Fio*
rentino ; nè questa novità pregiudicò punto alla anti-
ca austerità del Convento , massimamente della Clausu»
ra sì scrupo losamente osservata , che nell’ anno 1433*
dovendosi per ordine di Papa Eugenio IV. adunare il
Capitolo Generale in Bercinoro , i Monaci degli An-
gioli si scusarono d' intervenirvi , scrivendo non esser
loro lecito praetet' loci legem claufuratn infringere , seb-
bene obbligati dal comandamento del Cardinal Gio*»
vanni Piccolomini Presidente del Capitoìo a nome del
Pontefice , mandarono in compagnia di Don Silvestro,
il B. Ambrogio , il quale a pieni voti ivi fu eletto
Prior Gcnerale dell* Ordine , dopo 33. anni di vita
Claustrale in Firenze , dove avea acquistato tal fama di
Santo , e di Dotto , che in gra2ia sua i Fiorentini
presero a beneficare viepiù il Convento , ed i Mona-
ct hanno sempre riguardato il Monachismo del B. Am-
brogio qual epoca gioriosa di molti nuovi accrescimen-
ti del Monastero ìn ogni genere ; ed acciocchè cia*
scuno vada persuaso de* meriti di questo illustre Sog-
getto,
bilì ne J M onaci