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https://doi.org/10.11588/diglit.27465#0211
197
LEZIONE XV,
3 E L L O S P E D A L E
DI SANTA MA.RIA NUOVA III.
Uttociò 5 che si potesTe mai trovare di
noiizie della Chiesa di S. Hgidio dal
suo ignoto principio, sino che vi du-
rarono ad ufìziare i Frati della Pe-
nitenza } i quali vennero a mancare
nel 125- si dovrà reputare qualche
sorte di acquisto , poschè di e0o po*
co esìfte ì e meno ne riseriscono ì nosiri lilorici . Quin-
di è 5 che dovendosi in quefia terza Iczione faveìlsie_*
di detta Chiesa 3 posda rinnovata , ed arricchira di
moderni Alrari , Marmi 5 e Firture , io mi farò dal-
la prima innovazione seguita ne* tempì dello Spedalin-
go Mdser Michele di Frosino da Panzano , riporrando
in prìmo luogo le parole della Repubblica Fiorentina
in una sua Provvisione del 1420. le quali a me sem-
brano uo argomento a viepiù credere , che ansichissi-
ma sia iiata la Chiesa di S. Egidio , kggendovisi co-
tnt appresso : ubi olim ctltsra Eeclejìa S. Egìdii njetus,
& deprejfa conftrtstta erat . Obbligato adunque il sul-
oetto McOer Mìchele di andare al riparo della rovinosa
Chìesa , d'imò come amico grande di Lorenzo di Bic-
ct , in que* tempi non tncno buon Pirtore , che Ar-
chuetro 5 di allogare a lui il pensiero della nuova Chie-
s , che Lorenzo dilegnò sul terreno deiia vecchia , atn-
phandolo petò vevso la Tnbuna , onde nel dì 5. d£
Settembie ór\ 1418. pxincipùto avendo a murare, den-
tro )o ^pazio à\ un anno ia diede compisa di manie«
ra , che tifì 1420. adì 8. di Sertcmbre Papa Marti.no
suppiicsto dal medcsimo Spedahiìgo , e da i Portì-
nari
LEZIONE XV,
3 E L L O S P E D A L E
DI SANTA MA.RIA NUOVA III.
Uttociò 5 che si potesTe mai trovare di
noiizie della Chiesa di S. Hgidio dal
suo ignoto principio, sino che vi du-
rarono ad ufìziare i Frati della Pe-
nitenza } i quali vennero a mancare
nel 125- si dovrà reputare qualche
sorte di acquisto , poschè di e0o po*
co esìfte ì e meno ne riseriscono ì nosiri lilorici . Quin-
di è 5 che dovendosi in quefia terza Iczione faveìlsie_*
di detta Chiesa 3 posda rinnovata , ed arricchira di
moderni Alrari , Marmi 5 e Firture , io mi farò dal-
la prima innovazione seguita ne* tempì dello Spedalin-
go Mdser Michele di Frosino da Panzano , riporrando
in prìmo luogo le parole della Repubblica Fiorentina
in una sua Provvisione del 1420. le quali a me sem-
brano uo argomento a viepiù credere , che ansichissi-
ma sia iiata la Chiesa di S. Egidio , kggendovisi co-
tnt appresso : ubi olim ctltsra Eeclejìa S. Egìdii njetus,
& deprejfa conftrtstta erat . Obbligato adunque il sul-
oetto McOer Mìchele di andare al riparo della rovinosa
Chìesa , d'imò come amico grande di Lorenzo di Bic-
ct , in que* tempi non tncno buon Pirtore , che Ar-
chuetro 5 di allogare a lui il pensiero della nuova Chie-
s , che Lorenzo dilegnò sul terreno deiia vecchia , atn-
phandolo petò vevso la Tnbuna , onde nel dì 5. d£
Settembie ór\ 1418. pxincipùto avendo a murare, den-
tro )o ^pazio à\ un anno ia diede compisa di manie«
ra , che tifì 1420. adì 8. di Sertcmbre Papa Marti.no
suppiicsto dal medcsimo Spedahiìgo , e da i Portì-
nari