1105
MCCCCC, NOVEMBRE.
1106
vario; et in hoc interim li refrischamenti, poteva
darli, oferiva; e cussi ordinò al provedador dii Zante
facesse. E1 qual capetanio à febre continua pocha, e
un pocho di fluxo, e restò satisfato. Si dolse haver
mal in questo tempo ; e li fo ditto voler con le ar-
mate andar a la Zefalonia a fornirsse di quello li bi-
sogna, per diliberar poi di tuor qualche impresa ; e
tandem esso capetanio volse li fosse lassa una galia,
e cussi di le tre lassa de lì al Zante, acciò navilij non
passasse a terra ferma; unde comesse a sier Antonio
da Canal, uno de le tre galie, fusse a requisition di
esso capetanio di Pranza, el debi levar e condurlo dal
zeneral ; e aspeta risposta eie.
Dii ditto, in galia, a presso la isola di la Zefalo-
nia, a dì primo novembrio. Come a di 28 dii passado,
ricevete letere di 28 septembrio, dii disarmar le ga-
lie grosse e sotil e nave, in arbitrio suo, e 1’ ordine
di le galie di viazi, replichate, tamen le prime non
ha ’ute; e, zonti sarano li soi capetanij, troverà le
galie di viazi in bordine ; e, quanto a le galie di man-
dar a rata, farà veder ; et, possendo mandar 4, le
manderà. Item, non voi mandar a disarmar, per
caxon di 1’ arma’ yspana, e indusierà a mandarle ;
e cussi le do barze, licei fazi aqua, e più presto po-
trà, le manderà; e sono 6 galie sotil, de mexi 60;
etiam manderà tutte quelle di 6 mexi. Item, justa
1’ ordine, uno provedador in Cypro, con tre galie,
expedito sarà di l’impresa. Item, ricevete letere di
29, zercha 1’ artilarie di le galie e nave; farà inquisì-
tion. Item, à scrito a Corfù, che, zonti sarano li ca-
petanij, li fazi asaper vengi da lui in le aque dii
Zante.
Dii ditto, ivi, di do. Chome è li tempi contrari]
e fortuneveli ; e à honorato il capetanio yspano, li-
cei alcum bordine nostro non habi auto, se non da
poi. Ricevete 9 letere di 3 avosto, et molte di se-
ptembrio, e do directive al capetanio yspano ; e cussi
continuerà in honorarlo, e tarali il presente di bote
500, vini di Candia, et miara 60 forrnazi; e scriverà
in Candia. Item, quanto al tuor impresa, hanno za
diliberato. Item, di fortifichar il Zante, lauda; e
scrisse a Jacomo Coltrin, a Corfù, venisse al Zante ;
par non sia parsso. Et dii capetanio di Pranza, al-
437 * cum bordine non ha recevuto. Item, zercha le robe
di coverta di la nave di sier Alvise Soranzo, patron
Francesco Vasallo, par sier Marco Antonio Contari-
ni, a chi fo dà il cargo, dicha dita nave per suo fiol
sij stà conduta qui. Quanto a quella, patron sier Ari-
mondo Bragadim, per il danno di la merchadantia,
intenderà il tufo da sier Hironimo Contarini, prove-
dador di 1’ armada. Item, scrive esser zonto con le
1 Diarii di M. Sanato — Tarn. III.
galie grosse e sotil lì a la Zephalonia, e pocho da poi
zonse etiam 1’ armada yspana, la qual tolse alcune
bote di vin al Zante, numero 180, di raxon di sier
Piero Contarini, veniva di Candia ; e par voleva pa-
gar al provedador dii Zante, a ducati 5 la bota ; unde
vederà di saper, et darà tanto mancho bote nel pre-
sente afar.
Noto, fo verifìchato per più letere particular,
ditto capetanio, a dì 19, aver fato taiar la testa a sier
Carlo Contarini, de sier Andrea, era castelan al Zon-
chio, per haversi dato al turcho ; e par in le letere
di 26, scrivi a la Signoria copioso, e manda la sen-
tentia. Le qual vieti per mar, et non si à ’bute. Etiam,
fo dito haver fato apichar sier Lunardo Marcello, era
retor a Legena : tamen 0 invero hè, chome da sier
Hironimo da Pexaro, fiol dii zeneral, intisi ; el qual
molto solicita le cosse etc.
Di sier Hironimo Piocani, provedador di l’ ar-
mada, data in galia, a presso la Cefalonia, a dì do
novembrio. Scrive il trovar di 1’ armada yspana al
Zante ; è barze 70, galie 7, fuste 6 et tre charachie
zenoese, zoè la Camilla, dove è il capetanio, di bote
3500, F altra di 2800, et la Salvega di 2500 ; et a di
29, il zeneral e Ihoro fono insieme etc. E par, dito
capetanio yspano voi lì a la Zefalonia mandar qual-
che homo, a dimandar il castello a’ turchi, prorhe-
tendoli far bona compagnia, aliter etc. Item, taiato i
legnami si partirano per Modon. Item, in F armada
nostra non è pan per X zorni ; hanno scrito etc. Et
il zeneral à pochissimi danari; à dato sovention a
molte galie vechie. Item, dii presente si à far al ca -
petanio, dice in Candia è pochi formazi. Item, stra-
tioti assa’ veriano di la Morea in le nostre terre, per
non haver che viver, perhò si provedi di orzi. Item,
clize di la barza dii capetanio di Pranza, di bote 3000,
con homeni 600, e il capetanio amalato; F altra barza
è sopra la Fagagnana smarita, et si aspetta. -
Di sier Hironimo Contarini, provedador di l’ar-
mada, ivi, a dì do. Chome, da poi il socorsso dete
in Modon, più non ha scripto ; è stà amalato ; nara
diffuse e dii consulto fato, e terminato si fazi expe-
rientia di tuor Modon per via di furto, per certi con-
duti risponde in mar, da la parte di garbim, qual,
levato un certo fero debile, intrarà homeni tre den-
tro a la volta di soto via; e hanno posto ordine, con
tre deputadi, tra i altri uno suo compagno di sten-
dardo, modoneo, andar con la gondola di note al bu-
so, e intrar a soraveder le vardie ; poi ritorni a Cao
di Sapientia, da la parte di ponente, dove sarà ho-
meni 3000 in barche apariadi per intrar, e asaltar la
note, e robar la terra; e questo è da stimar 0; per-
70
MCCCCC, NOVEMBRE.
1106
vario; et in hoc interim li refrischamenti, poteva
darli, oferiva; e cussi ordinò al provedador dii Zante
facesse. E1 qual capetanio à febre continua pocha, e
un pocho di fluxo, e restò satisfato. Si dolse haver
mal in questo tempo ; e li fo ditto voler con le ar-
mate andar a la Zefalonia a fornirsse di quello li bi-
sogna, per diliberar poi di tuor qualche impresa ; e
tandem esso capetanio volse li fosse lassa una galia,
e cussi di le tre lassa de lì al Zante, acciò navilij non
passasse a terra ferma; unde comesse a sier Antonio
da Canal, uno de le tre galie, fusse a requisition di
esso capetanio di Pranza, el debi levar e condurlo dal
zeneral ; e aspeta risposta eie.
Dii ditto, in galia, a presso la isola di la Zefalo-
nia, a dì primo novembrio. Come a di 28 dii passado,
ricevete letere di 28 septembrio, dii disarmar le ga-
lie grosse e sotil e nave, in arbitrio suo, e 1’ ordine
di le galie di viazi, replichate, tamen le prime non
ha ’ute; e, zonti sarano li soi capetanij, troverà le
galie di viazi in bordine ; e, quanto a le galie di man-
dar a rata, farà veder ; et, possendo mandar 4, le
manderà. Item, non voi mandar a disarmar, per
caxon di 1’ arma’ yspana, e indusierà a mandarle ;
e cussi le do barze, licei fazi aqua, e più presto po-
trà, le manderà; e sono 6 galie sotil, de mexi 60;
etiam manderà tutte quelle di 6 mexi. Item, justa
1’ ordine, uno provedador in Cypro, con tre galie,
expedito sarà di l’impresa. Item, ricevete letere di
29, zercha 1’ artilarie di le galie e nave; farà inquisì-
tion. Item, à scrito a Corfù, che, zonti sarano li ca-
petanij, li fazi asaper vengi da lui in le aque dii
Zante.
Dii ditto, ivi, di do. Chome è li tempi contrari]
e fortuneveli ; e à honorato il capetanio yspano, li-
cei alcum bordine nostro non habi auto, se non da
poi. Ricevete 9 letere di 3 avosto, et molte di se-
ptembrio, e do directive al capetanio yspano ; e cussi
continuerà in honorarlo, e tarali il presente di bote
500, vini di Candia, et miara 60 forrnazi; e scriverà
in Candia. Item, quanto al tuor impresa, hanno za
diliberato. Item, di fortifichar il Zante, lauda; e
scrisse a Jacomo Coltrin, a Corfù, venisse al Zante ;
par non sia parsso. Et dii capetanio di Pranza, al-
437 * cum bordine non ha recevuto. Item, zercha le robe
di coverta di la nave di sier Alvise Soranzo, patron
Francesco Vasallo, par sier Marco Antonio Contari-
ni, a chi fo dà il cargo, dicha dita nave per suo fiol
sij stà conduta qui. Quanto a quella, patron sier Ari-
mondo Bragadim, per il danno di la merchadantia,
intenderà il tufo da sier Hironimo Contarini, prove-
dador di 1’ armada. Item, scrive esser zonto con le
1 Diarii di M. Sanato — Tarn. III.
galie grosse e sotil lì a la Zephalonia, e pocho da poi
zonse etiam 1’ armada yspana, la qual tolse alcune
bote di vin al Zante, numero 180, di raxon di sier
Piero Contarini, veniva di Candia ; e par voleva pa-
gar al provedador dii Zante, a ducati 5 la bota ; unde
vederà di saper, et darà tanto mancho bote nel pre-
sente afar.
Noto, fo verifìchato per più letere particular,
ditto capetanio, a dì 19, aver fato taiar la testa a sier
Carlo Contarini, de sier Andrea, era castelan al Zon-
chio, per haversi dato al turcho ; e par in le letere
di 26, scrivi a la Signoria copioso, e manda la sen-
tentia. Le qual vieti per mar, et non si à ’bute. Etiam,
fo dito haver fato apichar sier Lunardo Marcello, era
retor a Legena : tamen 0 invero hè, chome da sier
Hironimo da Pexaro, fiol dii zeneral, intisi ; el qual
molto solicita le cosse etc.
Di sier Hironimo Piocani, provedador di l’ ar-
mada, data in galia, a presso la Cefalonia, a dì do
novembrio. Scrive il trovar di 1’ armada yspana al
Zante ; è barze 70, galie 7, fuste 6 et tre charachie
zenoese, zoè la Camilla, dove è il capetanio, di bote
3500, F altra di 2800, et la Salvega di 2500 ; et a di
29, il zeneral e Ihoro fono insieme etc. E par, dito
capetanio yspano voi lì a la Zefalonia mandar qual-
che homo, a dimandar il castello a’ turchi, prorhe-
tendoli far bona compagnia, aliter etc. Item, taiato i
legnami si partirano per Modon. Item, in F armada
nostra non è pan per X zorni ; hanno scrito etc. Et
il zeneral à pochissimi danari; à dato sovention a
molte galie vechie. Item, dii presente si à far al ca -
petanio, dice in Candia è pochi formazi. Item, stra-
tioti assa’ veriano di la Morea in le nostre terre, per
non haver che viver, perhò si provedi di orzi. Item,
clize di la barza dii capetanio di Pranza, di bote 3000,
con homeni 600, e il capetanio amalato; F altra barza
è sopra la Fagagnana smarita, et si aspetta. -
Di sier Hironimo Contarini, provedador di l’ar-
mada, ivi, a dì do. Chome, da poi il socorsso dete
in Modon, più non ha scripto ; è stà amalato ; nara
diffuse e dii consulto fato, e terminato si fazi expe-
rientia di tuor Modon per via di furto, per certi con-
duti risponde in mar, da la parte di garbim, qual,
levato un certo fero debile, intrarà homeni tre den-
tro a la volta di soto via; e hanno posto ordine, con
tre deputadi, tra i altri uno suo compagno di sten-
dardo, modoneo, andar con la gondola di note al bu-
so, e intrar a soraveder le vardie ; poi ritorni a Cao
di Sapientia, da la parte di ponente, dove sarà ho-
meni 3000 in barche apariadi per intrar, e asaltar la
note, e robar la terra; e questo è da stimar 0; per-
70