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( 58 )
liamo: Solunto città di Sicilia, come dice Ecateo nell'Europa- così
poi J'u detta da Solunto malvagio oste che Ercole uccise (2).
Ond'è che se fosse vera, come studiasi addimostrare il nostro eru-
ditissimo Valguarnera, la venuta d'Ercole nell'isola nostra, i prin-
cipi di Solunto risalirebbero ad un secolo innanzi alla presa di Tro-
ja (3). E da si fatte tradizioni deriva forse il culto di questo semi-
deo, e la immagine che di sovente vedesene ripetuta nelle meda-
glie della nostra città (4). Sia che si voglia delle maravigliose pe-
regrinazioni di quell'eroe, basta la sola autorità di Ecateo a pro-
varne antichissimo l'incominciamento 5 perciocché l'origine favolosa
che questo scrittore attribuisce alla nostra città, ne mostra aperta-
mente tanto remoti i principi, che almeno sin dal suo tempo erasene

smarrita ogni sicura ricordanza (5).

Venendo or noi a' tempi storici, abbiamo in Tucidide che i Fe-
nici, i quali tenevano allora gran parte de' luoghi marittimi della
Sicilia, astretti da' Greci ad abbandonarli, in Mozia si ridussero ,
in Solunto ed in Panormo (6). Scarse notizie frattanto ci appresta la
storia intorno alle vicende politiche di Solunto ne' tempi che que-
sto avvenimento seguirono. Ci è noto soltanto, che posseduta dai
Cartaginesi venne in rinomanza per la fede saldissima onde lor si
tenne sempre congiunta, e dalla quale non valsero a rimuoverla i
prosperi successi del primo Dionigi, le depresse speranze di Car-
tagine, e l'esempio della più gran parte della città di Sicilia; e però
vedesi noverata fra le cinque città, Ancira, Solunto, Egesta, Panormo
ed Entella, che sole fra tutte conservaronsi fedeli agli Affricani (7).
Il silenzio intanto che serba su di essa il nostro Diodoro, narrando
le due famose spedizioni dei Cartaginesi contro d'Imera, alla quale
la nostra città era tanto vicina , indica chiaramente come ristrette
ne fosser le condizioni, e tali da non meritare un particolare ri-
cordo in quell' asprissima guerra (8).

Ricavasi da Diodoro, che allorquando i Tindaritani cominciarono
ad estendere il lor dominio sulle vicine città, Solunto venne per
tradimento in loro potere (9) : avvenimento che par si debba ri-
ferire agli ultimi anni del governo di Dionigi. Ma i fatti poste-
riori dimostrano che un tale acquisto venne loro fra non guari ri-
tolto dagli Affricani ; imperciocché narran gli storici che allorquando
l'esercito d'Agatocle fu vinto da' Cartaginesi nell' Affrica, questi per-
misero che una parte de' prigionieri andasse ad abitare Solunto (io);

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