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LXXIV.
Il Capitan, che da' nemici aguati
Le schiere sue cT alsecurar de si a,
Molti a cavallo leggermente armati
A scoprir il paese intorno invia.
E innanzi i gii a ila tori avea mandati ?
Da cui si debbia agevolar la via,
E i voti luoghi empire , e spianar gli erti
E da cui siano i chi usi palli aperti.
LXXV-
Non è gente pagana insieme accolta,
Non muro cinto di profonda folla y
Non gran torrente, o monte alpestre, o folt;
Selva y che 1 lor viaggio arredar possa.
Così degli altri fiumi il Re talvolta y
Quando luperbo oltra misura ingrossa,
Sovra le sponde ruinoso scorre :
Nè cosa è mai, che gli s'ardisca opporre.
LXXVI.
Sol di Tripoli il Re} che n ben guardate
Mura ? gentiy tesori ? ed arme serra,
Forsè le schiere Franche avria tardate ;
Ma non osò di provocarle in guerra.
Lor con messi, e con doni anco placate
Ricettò volontario entro la terra :
E riceve condizion di pace,
Siccome imporle al pio Goffredo piace.
LXXVII.
Qui del Monte Seir, eh' alto e sovrano
Dall'Oriente alla Cittade è presfo,
Gran turba scese di fedeli al piano,
D'ogni età mescolata, e d'ogni selso .
Portò suoi doni al vincitor Cristiano:
Godea in mirarlo, e in ragionar con elso :
Stupia dell' armi peregrine : e guida
Ebbe da lor Goffredo amica e fida *
LXXIV.
Il Capitan, che da' nemici aguati
Le schiere sue cT alsecurar de si a,
Molti a cavallo leggermente armati
A scoprir il paese intorno invia.
E innanzi i gii a ila tori avea mandati ?
Da cui si debbia agevolar la via,
E i voti luoghi empire , e spianar gli erti
E da cui siano i chi usi palli aperti.
LXXV-
Non è gente pagana insieme accolta,
Non muro cinto di profonda folla y
Non gran torrente, o monte alpestre, o folt;
Selva y che 1 lor viaggio arredar possa.
Così degli altri fiumi il Re talvolta y
Quando luperbo oltra misura ingrossa,
Sovra le sponde ruinoso scorre :
Nè cosa è mai, che gli s'ardisca opporre.
LXXVI.
Sol di Tripoli il Re} che n ben guardate
Mura ? gentiy tesori ? ed arme serra,
Forsè le schiere Franche avria tardate ;
Ma non osò di provocarle in guerra.
Lor con messi, e con doni anco placate
Ricettò volontario entro la terra :
E riceve condizion di pace,
Siccome imporle al pio Goffredo piace.
LXXVII.
Qui del Monte Seir, eh' alto e sovrano
Dall'Oriente alla Cittade è presfo,
Gran turba scese di fedeli al piano,
D'ogni età mescolata, e d'ogni selso .
Portò suoi doni al vincitor Cristiano:
Godea in mirarlo, e in ragionar con elso :
Stupia dell' armi peregrine : e guida
Ebbe da lor Goffredo amica e fida *