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l.
Mentre bisbiglia il Campo, e la cagione
Della morte dì lui varia si crede j
A sé chiama Aliprando il pio Buglione,
Duce di quei che ne portar le prede,
Uom di libera mente, e di sermone
Veracissìmo e schietto, ed a lui chiede:
Di come, e donde tu rechi quell'arme,
E di buono o di reo nulla celarme.
li.
Gli rispose colui: di qui lontano
Quanto in duo giorni un messaggiero andria,
Verso il confin di Gaza, un picciol piano
Chiuso tra colli alquanto è fuor di via :
E in lui d'alto deriva, e lento, e piano
Tra pianta e pianta un siumicel s'invia:
E d'alberi, e di macchie, ombroso e folto,
Opportuno alle insidie il loco è molto.
lii.
Qui greggia alcuna cercavam, che fosTe
Venuta a' paschi dell' erbose sponde 5
E in sull' erbe miriam di sangue rosse
Giacerne un guerrier morto in riva all'onde.
All'arme, ed alle insegne ogn'uom si mosse:
Che furon conosciute, ancorché immonde.
Io m'appressai per discoprirgli il viso}
Ma trovai, eh' era il capo indi reciso.
lui.
Mancava ancor la desìra : e '1 bufio grande
Molte ferite avea dal tergo al petto:
E non lontan con l'Aquila, che spande
Le candide ali , giacca il voto elmetto.
Mentre cerco d'alcuno a cui dimande,
Un villanel sopraggiungea soletto :
Che indietro il passo per fuggirne torse,
Subitamente che di noi s'accorse.
 
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