Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Overview
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
tv? §

D EC IMO NO NO.
CXVIII.
Soggiunse il Prence: alla Città regale,
Non alle tende mie vuò che si vada ;
Che s'umano accidente a questa frale
Vita sovrasta, è ben ch'ivi m'accada.
Che '1 loco, ove morì 1' uomo immortale ,
Può forsè al Cielo agevolar la strada :
E sarà pago un mio pensier devoto,
D'aver peregrinato al sin del voto.
cxix.
Dissej e colà portato egli fu posto
Sovra le piume, e'1 prese un sonno cheto,
Vafrino alla donzella, e non discosto,
Ritrova albergo assai chiuso e secreto.
Quinci s invia, dov' è Goffredo : e tolto
Entra, che non gli è fatto alcun divieto:
Sebben allor della futura impresa
In bilance i consigli appende, e pesa.
cxx.
Del letto, ove la sianca egra persona
Posa Raimondo, il Duce è iulla sponda :
E d'ogn' intorno nobile corona
De' più potenti, e più saggi il circonda.
Or, mentre lo scudiero a lui ragiona j
Non v' è chi d'altro chieda , o chi risponda.
Signor, dicea, come imponevi andai
Tra gì' infedeli, e '1 campo lor cercai,
cxxi.
Ma non aspettar già che di quell'ode
L'innumerabil numero ti conti.
I' vidi, eh' al parlar le valli aseoste
Sotto e' teneva, e i piani tutti, e i monti.
Vidi, che dove giunga, ove s' accorte ,
Spoglia la terra, e secca i fiumi, e i fonti :
Perchè non bafian l'acque alla lor sete :
E poco è lor ciò che la Siria miete.
( *34 )
 
Annotationen