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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 28.1900

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Paribeni, Roberto: Ancora del re straniero ricordato in una antica iscrizione
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https://doi.org/10.11588/diglit.13723#0244
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ANCORA DEL RE STRANIERO
RICORDATO IN UNA ANTICA ISCRIZIONE

(v. Bull. 1900, pag. 33 segg.).

Neil' ultimo fascicolo del Bui lettino, parlando del tirannello
arabo C. Iulius Samsigerarnus, dissi, che questi poteva aver otte-
nuta la cittadinanza romana da C. Giulio Cesare o dal figliuolo
adottivo di lui, C. Giulio Cesare Ottaviano.

Ora il prof. Vaglieli ebbe la cortesia di farmi osservare,
che io avrei dovuto ricordare, nella stirpe dei Cesari, un terzo
C. Giulio, cioè Caligola. Quest' imperatore infatti, sebbene non
aggiunga mai il nome di Iulius nei documenti epigrafici ('),
pure come figlio di Germanico, il quale nato della gente Claudia
era stato adottato nella Giulia, doveva portare il nome di Giulio ;
e Giulie infatti si chiamano le sorelle di lui. Inoltre Caligola
tra i molti doni che fece, secondo la sua pazzesca politica, ai
principotti dell'estremo Oriente classico, assegnò anche la Ituraea
ad un Soemo (2).

Il fatto, che questo nome di Soemo si ritrova nella dinastia
di Samsigeramo (cfr. Bullett. 1900, pag. 41) indurrebbe il sospetto
che possa appunto trattarsi di un personaggio di questa famiglia^
al quale Caligola stesso aveva concessa la cittadinanza. Ma il
nome Soemo doveva esser comune in Oriente, e l'Ituraea non
sarebbe un dono conveniente per questi principi, il cui stato si

(') Cfr. De Euggiero, Dizionario s. v. Caligula.

(2) Zoccifio) [lèv rrv nòu 'Ixvqk'moì' tùv 'Joiificov (sci). c<Q/rjf): Dio Oass.
59, 12.
 
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