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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 28.1900

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Lanciani, Rodolfo Amedeo: Le escavazioni del Foro, [3]
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https://doi.org/10.11588/diglit.13723#0305
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LE ESCAVA2I0NI DEL FOEO

V.

S. MARIA ANTIQUA.

Parlando nel Bull. 1900, pag. 25 sg., del gruppo di rovine che
comprende l'Augustéo, e la Diaconia adorna di insigni pitture
scoperta fra l'Augustéo e la casa di Caligola sino dal 1702,
detti a quel breve scritto il titolo di s. Maria Liberatrice, titolo
« di tinta neutra che non può riuscire molesto e disaggradevole
a chi dissente da noi sulla questione di s. Maria Antiqua ». Ma
poiché la questione è stata troncata in nostro favore, mercè le sco-
perte avvenute nelle ultime settimane, non c' è ragione di negare
più oltre alla venerabile diaconia il suo vero nome di s. Maria
Antiqua, e a questa breve memoria il titolo che aveva esitato
a darle per cortese deferenza verso i dissenzienti.

La questione ebbe origine sino dal 1891, con la edizione
dell' Itinerario di Einsiedlen da me fatta nel primo volume dei
Monumenti della R. Accademia de' Lincei, col. (33 sg. L'itine-
rario nomina ben due volte il sito di s. Maria Antiqua, sulla
destra di chi sale il clivo della Sacra via verso l'arco di Tito, cioè
dalla parte opposta di s. Maria Nuova. Ora siccome molti scrittori
avevano fatto di queste due chiese un edilizio solo, io esprimeva
l'avviso che s. Maria Antiqua fosse diversa da s. Maria Nuova:
che la Diaconia ricordata dall' itinerario fosse quella le cui traccio
erano tornate in luce nel 1702 nell' orticello dietro s. Maria Li-
 
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