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Lanciani, Rodolfo Amedeo: Le escavazioni del Foro, [2]
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.13723#0009
LE ESCAVAZIONI DEL FOEO
(Tav. MI, III).
Nel precedente articolo sulla basilica Emilia (*) ho ricordate
le varie congetture proposte dagli astigrafì circa la sorte toccata al-
l'edificio sulla fine del secolo quarto, circa l'uso dei suoi materiali
nella fabbrica della « basilica Pauli apostoli » sulla via ostiense,
la sua relazione architettonica e topografica col vicino sacrario
di Giano, i particolari della sua struttura in pianta e in alzato,
l'esito delle ricerche fatte dentro il suo perimetro e nella regione
vicina dalla fine del quattrocento alla metà del secolo seguen-
te, etc. esprimendo la speranza che gli scavi in corso ci permettes-
sero di giudicare del valore di quelle congetture, e di carpire
alla basilica stessa il segreto delle sue vicende e della sua fine.
Per mala sorte le ricerche furono sospese poche settimane
dopo la stampa dell'articolo, dopo che s'erano scoperte appena le
due quinte parti dell'area della basilica, di maniera che siamo
ancora molto lontani dalla desiderata soluzione dei problemi ri-
cordati di sopra. Ma siccome nel periodo corso dalla publicazione
dell'articolo precedente alla sospensione degli scavi, sono stati
accertati taluni particolari di qualche importanza, è necessario
prenderne nota, a schiarimento delle cose già dette.
(i) Vedi Bullettino 1899, pag. 169-204, tav. XIII-XV.
(Tav. MI, III).
Nel precedente articolo sulla basilica Emilia (*) ho ricordate
le varie congetture proposte dagli astigrafì circa la sorte toccata al-
l'edificio sulla fine del secolo quarto, circa l'uso dei suoi materiali
nella fabbrica della « basilica Pauli apostoli » sulla via ostiense,
la sua relazione architettonica e topografica col vicino sacrario
di Giano, i particolari della sua struttura in pianta e in alzato,
l'esito delle ricerche fatte dentro il suo perimetro e nella regione
vicina dalla fine del quattrocento alla metà del secolo seguen-
te, etc. esprimendo la speranza che gli scavi in corso ci permettes-
sero di giudicare del valore di quelle congetture, e di carpire
alla basilica stessa il segreto delle sue vicende e della sua fine.
Per mala sorte le ricerche furono sospese poche settimane
dopo la stampa dell'articolo, dopo che s'erano scoperte appena le
due quinte parti dell'area della basilica, di maniera che siamo
ancora molto lontani dalla desiderata soluzione dei problemi ri-
cordati di sopra. Ma siccome nel periodo corso dalla publicazione
dell'articolo precedente alla sospensione degli scavi, sono stati
accertati taluni particolari di qualche importanza, è necessario
prenderne nota, a schiarimento delle cose già dette.
(i) Vedi Bullettino 1899, pag. 169-204, tav. XIII-XV.