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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 28.1900

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Caetani-Lovatelli, Ersilia: Urna marmorea con rappresentanze di trofei
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https://doi.org/10.11588/diglit.13723#0247
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URNA MARMOREA CON RAPPRESENTANZE DI TROFEI

(Tav. XIV-XV)

L'urna marmorea, di cui diamo le riproduzioni eliotipiche
alla tav. XIV-XV, fu disseppellita nel febbraio dell'anno 1899
da alcuni contadini mentre rompevano la terra con l'aratro, dentro
la tenuta di Villa Magna (l) di proprietà dei signori Balestra,
nel territorio di Anagni, e precisamente in un luogo centrale di
detta tenuta distinto col nome di Colle di Concervino, discosto
due chilometri incirca dal casale e dalla chiesa di Villa Magna.

Di forma quadrilunga, l'urna misura in lunghezza cm. 54, in
altezza cm. 36 ed in larghezza cm. 41 ; nè ha dubbio che fu
destinata ad accogliere gli avanzi di un corpo abbruciato. Giaceva

(') Fu residenza e luogo di delizia d'imperatori romani, come lo at-
testa non meno la lettera che da Villa Magna appunto Marco Aurelio
scrisse al suo maestro Frontone, che la lapide di Severo e Caracalla la quale
termina: viam quae ducit in Villam Magnam silice sua pecunia straverunt,
pubblicata nel C. I. L. X, 5909. Dei due esemplari che di tale iscrizione
si vedevano nel secolo decimosesto sotto il portico a destra del duomo
di Anagni, uno vi si trova tuttora; l'altro, scomparso per un certo inter-
vallo di tempo, fu rinvenuto recentemente, siccome è indicato nelle Ad-
denda al voi. X del C.I.L., p. 982. Per la storia di Villa Magna, le sue
antichità e le scoperte di oggetti d'arte che di tempo in tempo sonovi
state fatte, si consulti Ambrosi de Magistris, Storia di Anagni, I, p. 193 e sgg.

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