IO
LEANDRO O ZZO LA
Ma rintracciare quei primi dipinti è impresa quasi impossibile. Forse nella seconda metà
del cinquecento qualche artista ebbe l’idea di ritrarre dal vero, o combinare a memoria, una
veduta qualsiasi di ruderi romani. 1 II documento però, se non primo, certo più importante,
che noi possediamo di questo fatto pittorico, si riferisce all’opera di Paolo Bril (1554-1626).
Il Sandrart infatti ci attesta che « Enrico de Os possiede una lamina di rame da lui (Bril)
Fig. 11 — Jan Weenix : Paesaggio con ruderi. Monaco, Pinacotèca.
dipinta, coperta di rovine e di figure elegantissime, quale suole mostrarsi allo spettatore il
Campo Vaccino a Roma. » 1 2
1 Non proprio rovine, ma edifizi romani si vedono
radunati in due paesaggi delle storie di Santa Mad-
dalena, eseguite da Polidoro da Caravaggio tra il 1520
e il 1528 nell? chiesa di San Silvestro a Montecavallo
a Roma. V. J. Gramm, Ideal LandschaJt. (II, 71 e 72),
Freiburg, 1912.
Anche gli Zuccari, nella seconda metà del cinque-
cento, nella decorazione del fregio d’una stanza del
palazzo (ora Museo) della Villa di Papa Giulio, hanno
rappresentato delle vedute di Roma, tra cui sono al-
cune rovine, come il Colosseo.
2 Vedi Accademia Nob. Art. Pict. Norimbergiae
MDCLXXXII, pag. 277.
LEANDRO O ZZO LA
Ma rintracciare quei primi dipinti è impresa quasi impossibile. Forse nella seconda metà
del cinquecento qualche artista ebbe l’idea di ritrarre dal vero, o combinare a memoria, una
veduta qualsiasi di ruderi romani. 1 II documento però, se non primo, certo più importante,
che noi possediamo di questo fatto pittorico, si riferisce all’opera di Paolo Bril (1554-1626).
Il Sandrart infatti ci attesta che « Enrico de Os possiede una lamina di rame da lui (Bril)
Fig. 11 — Jan Weenix : Paesaggio con ruderi. Monaco, Pinacotèca.
dipinta, coperta di rovine e di figure elegantissime, quale suole mostrarsi allo spettatore il
Campo Vaccino a Roma. » 1 2
1 Non proprio rovine, ma edifizi romani si vedono
radunati in due paesaggi delle storie di Santa Mad-
dalena, eseguite da Polidoro da Caravaggio tra il 1520
e il 1528 nell? chiesa di San Silvestro a Montecavallo
a Roma. V. J. Gramm, Ideal LandschaJt. (II, 71 e 72),
Freiburg, 1912.
Anche gli Zuccari, nella seconda metà del cinque-
cento, nella decorazione del fregio d’una stanza del
palazzo (ora Museo) della Villa di Papa Giulio, hanno
rappresentato delle vedute di Roma, tra cui sono al-
cune rovine, come il Colosseo.
2 Vedi Accademia Nob. Art. Pict. Norimbergiae
MDCLXXXII, pag. 277.