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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 16.1913

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Fasc. 1
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Cellucci, Luigi: Le pitture benedettine di Santa Maria delle Grotte, presso le sorgenti del Volturno
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https://doi.org/10.11588/diglit.24140#0075

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LE PII TURE BENEDETTINE DI SANTA MARIA DELLE GROTTE

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i santi rappresentati nell’abside della basilica di Montecassino. Frequente era la figura del
Redentore, sia nella miniatura, sia nella pittura. Ricordiamo, ad esempio, quello (ms. cit.,
pag. 9 v.) del Chronicon Vulturnense e quello dell’abside di Sant'Angelo in Formis. I dodici Apo-
stoli s’osservano nel Giudizio universale di Sant’Angelo in Formis, in quello di Sant’Angelo
a Pianella, e nell’affresco absidale di Santa Maria in Foro Claudio. L’adorazione dei Magi è
ritratta nella raccolta d’omelie della biblioteca di Montecassino (ms. HH 99, pag. 154). Molto
spesso anche ci appariscono scene di donazione così nella miniatura (citiamo ad esempio tutta
una serie di tali scene, contenuta nel Chronicon Vulturnense), come nella pittura (ad esempio,

Fig. 4 — Madonna delle Grotte. Affreschi benedettini. Apostoli.

nella cripta di Santa Maria delle Fratte, la figura d’un sacerdote che offre il modello della
chiesa a un santo). Intorno alla rappresentazione di san Cristoforo, discorreremo appresso.

L’atteggiamento delle figure, nella chiesa delle Grotte, è quello che vediamo costante-
mente ne’ santi della pittura e miniatura bizantino-cassinese. Ad esempio, l’aprirsi della mano
avanti al petto o allato della figura con la palma verso lo spettatore, è un particolare che
abbiamo osservato ne’ nostri affreschi, e che ci apparisce pure sia nella cattedrale di Foro
Claudio — precisamente nella Vergine ed in molti degli Apostoli dell’abside e nella Vergine
dell’absidiola di sinistra —-, sia in Sant’Angelo in Formis — cioè in diversi personaggi delle
scene evangeliche, ed in alcuni degli Apostoli e degli eletti del Giudizio universale —, sia
nella figura di Santa Scolastica della chiesa del Crocifisso in Cassino, sia nelle miniature del
Chronicon, specie in quelle che illustrano la storia dei tre fratelli fondatori della badia (ms
cit. pagg. 32-40). Le nostre figure sorreggono talvolta, come s’è notato, scettri, corone, libri,
filatterii ; ed anche in questo esse ricordano altri dipinti della scuola benedettina. Ad esempio,
regge uno scettro con la destra la citata figura di santa Scolastica della chiesa del Crocifisso
in Cassino ; reggono scettri e libri molte figure del Chronicon Vulturnense, e così pure due
 
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