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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 16.1913

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Fasc. 1
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Salmi, Mario: Documenti su Parri Spinelli
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https://doi.org/10.11588/diglit.24140#0094

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MARIO SALMI

Denunzie di Parri e di Baldassarri di Spinello.

[Firenze, R. Archivio di Stato : Quartiere di Santo Spirito ; Gonfalone Nicchio. Catasto del 1427, Filza 18, c. 930 r].

Questo è raporto di Guasparri e di Baldassarri Figlioli di Spinello dipentore.

Uno pezzo di terra posta in la corte di Petrognano chon suoi confini la via del Comuno da duo
latora e Agniolo di Bartolomeo calzolaio. È la detta terra istaiora tredici a taola.

Uno pezzo di terra posto [in] la detta chorte, luogo detto le Nottole con suoi chonfini, Paulino di
messere Nicholo e maestro Franciescho maestro di schola e mona Madalena del Monte Petrogniano e
la via da sommo. È la detta terra staiora dieci a taola.

Uno pezzo di terra posto in la corte di Petrogniano chon suoi chonfini Guido di Guasparri e
Vicho d’Antonio da Petrogniano e ser Paolo di ser Bartolomeo e beni della Nunziata d’Arezzo. È la
detta terra istaiora nove a taola.

Uno pezzo di terra posto in la corte di Nofio chon suoi chonfini la via del Comuno intorno
intorno. È la detta terra istaiora quindici a taola.

Uno pezzo di terra posto in la corte di Nofio chon suoi chonfini la via del Comuno da le dua
latora e beni della badia di Chapolone. È la detta terra istaiora cinque a taola.

Uno pezzo di terra in la corte di Nofio chon suoi chonfini: l’erede di Guasparri di Venere e
beni della badia di Chapolone e Meo di Jachopo del Sega. È la detta terra istaiora quattro,

Uno pezzo di terra posto in la chorte di Nofio chon suoi chonfini la via del Comuno e beni

della chiesa di Nofio e Agniolo di Franciescho da Petrogniano e Meo di Grada d’Arezzo. È la detta

terra staiora sette a taola.

Uno pezzo di terra posto in la chorte di Nofio chon suoi chonfini Jachopo di Tome del Binale
d’Arezzo e l’erede di Nanni di Bettino dal Puogio e la via del Comuno da dua latora. È la detta
terra istaiora vintasette a taola.

Onne di frutto delle sopra dette terre istaia settanta di grano l’anno. Lavora le dette terre Agnio-
luccio del Monte di Petrogniano.

E più rapporto una vigilia posta in luogo detto, di sotto al ponte de le Charciarelle chon suoi
chonfini la via del Comuno da dua latora e Senso bichieraio, al Chiercho legnaiolo e Altoberto di
Marcilo e Antonio di Magino bechaio. È la detta vigilia istaiora cinque e taole tredici, asene di frutto
barili dodici di vino l’anno.

Dua pezzi di terre posti in luogo detto la Strida chon suoi confini la via del Comuno e Luca
del Funaio e Monna Ursina di misser Matteo e le sono sono le dette terre istaiora

nove et mezzo a taola, onne di frutto istaia dieci di grano l’anno.

Dua pezzi di terra posti in Gatolino presso a Fonte Tetta chon suoi confini la via del Chomuno

e Antonio di Diamuccio.,.è la detta terra istaiora dieci a taola,

onne di frutto istaia dieci di grano et barili sei di vino.

Uno pezzo di terra posta in la strada di sancto Lorentino chon suoi chonfini la via del Comuno
e Manente e beni di santo Lorentino e Presentino il baregnio di mugniai. È la detta terra istaiora
sette e taule dodici a taola. Onne di frutto istaia otto di grano ranno.

Fino pezzo di terra posto in la strada di sancto Spirito chon suoi chonfini la via del Chomuno e
beni di Palante di Palanti d’Arezzo e beni della badia di sancta Fiora e uno fiume che si chiama il
Vignone. È la detta tera istaiora otto e taule cinque e braccia cinque, onne di frutto istaia otto di
grano l’anno.

Uno pezzo di terra posto in luogo detto ilo piano di Chastello Nuovo chon suoi chonfini la via
del Chomuno. Onne di frutto istaiora dieci di grano.

Dua chase poste in Valelunga per nostro abitare chon suoi chonfini la via del Chomuno da tre
latora e monna Diana del maestro Coro e mona Franciescha di maestro Franciescho medicho e l’erede
di maestro Domenicho. Istilliate fiorini ciento cinquanta le dette chase.

Sia[m]o in casa quattro bochche cioè Guasparri (in margine: d’età d’anni quaranta, la sua donna
d’anni trenta, la figluola d’anni due et Baldassarri d’anni vintuno et io Baldassarri isto chon altri a salario)
cholla sua donna e una fanciulina d’anni dua figliola di Guasparri, e io Baldassarri, e Guasparri è
infermo e non può guadagnare denaio e chosì è stato circha otto anni infermo ed è.

Questi sono i nostri debiti qui disotto
 
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