CHIESE DELLA SECONDA METÀ DEL CINQUECENTO IN ROMA
83
Ma la digressione ci ha portato lungi dai tipi di facciate di chiese. Ritorniamo a queste
con l’esaminare l’opera del Della Porta.
Il primo periodo architettonico di Giacomo Della Porta si svolge, a quanto sembra, non
in Roma, ove all’ombra del Vignola non aveva forse avuto campo di farsi notare, ma a
Genova,1 dove pare che siasi trattenuto in un periodo tra il 1565 ed il 1570, dopo che
Galeazzo Alessi ne era partito, e donde poi tornò a Roma per non allontanarsene più. E la
sua opera genovese di cui si ha notizia è l’inizio della chiesa dell’Annunziata, appartenente
Idg'. 1 — Giacomo Della Porta : Progetto per la facciata dell’Annunziata
in Genova (da una stampa del Rubens).
all’ordine dei Minori. Nella costruzione ebbe a compagno Domenico Scorticone, e la chiesa
fu elevata nella sua ossatura, ma ben lontana dall’esser finita; * 2 di quello che avrebbe dovuto
fatto da Domenico Fontana di tutti i lavori da lui
eseguiti sotto Sisto V, che, per la forma chiara e rias-
suntiva, indica appunto essere un documento presen-
tato ad un’inchiesta.
1 Cfr. Gurlitt, op. cit., pag. 62. Invece il Wòlff-
liìn {op. cit., pag. 76) esclude senza alcuna ragione
Giacomo Della Porta per sostituirvi quel suo omonimo
Giovan Giacomo Della Porta, di cui parla il Va-
sari (VII, pag. 544), che fu padre dello scultore
fra Guglielmo e che lavorò realmente in Genova, ma
almeno cinquant’anni prima dei lavori per PAnnun-
ziata.
2 Fu portata avanti lentamente per altri due secoli,
e solo nel 1741 finita, nell’interno, per i contributi
della famiglia genovese dei Fornellini.
83
Ma la digressione ci ha portato lungi dai tipi di facciate di chiese. Ritorniamo a queste
con l’esaminare l’opera del Della Porta.
Il primo periodo architettonico di Giacomo Della Porta si svolge, a quanto sembra, non
in Roma, ove all’ombra del Vignola non aveva forse avuto campo di farsi notare, ma a
Genova,1 dove pare che siasi trattenuto in un periodo tra il 1565 ed il 1570, dopo che
Galeazzo Alessi ne era partito, e donde poi tornò a Roma per non allontanarsene più. E la
sua opera genovese di cui si ha notizia è l’inizio della chiesa dell’Annunziata, appartenente
Idg'. 1 — Giacomo Della Porta : Progetto per la facciata dell’Annunziata
in Genova (da una stampa del Rubens).
all’ordine dei Minori. Nella costruzione ebbe a compagno Domenico Scorticone, e la chiesa
fu elevata nella sua ossatura, ma ben lontana dall’esser finita; * 2 di quello che avrebbe dovuto
fatto da Domenico Fontana di tutti i lavori da lui
eseguiti sotto Sisto V, che, per la forma chiara e rias-
suntiva, indica appunto essere un documento presen-
tato ad un’inchiesta.
1 Cfr. Gurlitt, op. cit., pag. 62. Invece il Wòlff-
liìn {op. cit., pag. 76) esclude senza alcuna ragione
Giacomo Della Porta per sostituirvi quel suo omonimo
Giovan Giacomo Della Porta, di cui parla il Va-
sari (VII, pag. 544), che fu padre dello scultore
fra Guglielmo e che lavorò realmente in Genova, ma
almeno cinquant’anni prima dei lavori per PAnnun-
ziata.
2 Fu portata avanti lentamente per altri due secoli,
e solo nel 1741 finita, nell’interno, per i contributi
della famiglia genovese dei Fornellini.