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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 16.1913

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Fasc. 3
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Frizzoni, Gustavo: Rivelazioni ulteriori fra i disegni del Museo Städel
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https://doi.org/10.11588/diglit.24140#0204

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GUSTAVO FRIZZO NI

i 70

avvertire, non ostante la diversità dei soggetti, nel modo di trattare lo scorcio e di esprimere
il dolore coll’accentuata apertura della bocca.

Quanto alla testa del San Giovanni, infine, la maestria con cui è condotta ci richiama
spontaneamente col pensiero ad un artista vie più grande e celebre per la sua eccellenza nella
pratica dello scorcio, quale fu Melozzo da Forlì, col quale il pittore bolognese, circa suo con-
temporaneo, potè essersi trovato a contatto ri-eli’un a o nell’altra delle città della Romagna o
delle Marche.

Alquanto sciupato, ma autentico un disegno del Perugino, studio per la figura di Pit-
tano, fra gli uomini celebri da lui eseguiti a fresco nella sala del Cambio in Perugia. Il per-
sonaggio rappresentato non differisce di molto come figura da quella di Socrate, di cui la

Fi.s,'. 3 — Marco Zoppo : Testa di San Giovanni. Pesaro, Ateneo
(Fotografia Alinari).

galleria degli Uffizi possiede il disegno tutto tratteggiato a penna con estrema diligenza.

In onta ai pregi inerenti a queste figure tuttavia quanto convenzionalismo al confronto
di quello ci sà offrire quasi contemporaneamente l’eletto discepolo Raffaello! Di lui ci viene
presentato nella scelta di Francoforte un foglietto a penna ch’è davvero una perla della rac-
colta. E quella, nota oramai a quanti si sono applicati allo studio delle sue opere, corrispon-
dente ad un concetto iniziato, ma non terminato, per una pala d’altare, essendovi rappresen-
tata la Vergine in elevato trono col Bambino benedicente, mentre al basso, dove dovrebbe
stare una figura di Santo per ciascun lato, il disegnatore non ne tracciò se non uno solo, che
si qualifica per San Nicola da Tolentino, pei suoi attributi consistenti in tre particolari, quali
sono un viso di cherubino emanante raggi, applicato sul petto, un crocifisso e un libro aperto
che il Santo tiene tra le mani.

E lecito congetturare fosse destinato a fargli riscontro un Sant’Agostino, da che San Ni-
cola appartenne appunto all’ordine di quel Santo. In tale caso, passando da congettura in
 
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